La Nuova Sardegna

CAGLIARI. «L’iter delle bonifiche procede con altri 6 milioni e 500 mila euro per le ex discariche monocomunali dismesse e quelle a cielo aperto originariamente adibite a campo nomadi». Lo annuncia l’assessore all’Ambiente, Donatella Spano, dopo l’approvazione in giunta della programmazione della spesa delle risorse del Patto per la Sardegna. «Ci aspetta ancora un lungo lavoro ma le bonifiche restano una priorità di questa giunta per restituire la Sardegna ai sardi».

Individuati come soggetti attuatori i Comuni di Cagliari, Selargius, Quartucciu, Uta, Dorgali e il Cipnes di Olbia. Nel capoluogo le aree interessate alla messa in sicurezza sono il polo tecnologico di San Lorenzo e le ex discariche. A Olbia si procederà al completamento della messa in sicurezza permanente dell’ex discarica comunale Spiritu Santu per un totale di 2 milioni e 300mila euro.

Dorgali, invece, riceverà 110mila euro per la caratterizzazione e messa in sicurezza dell’ex discarica comunale Tenosule. La delibera individua il Comune di Alghero quale soggetto attuatore delle attività di messa in sicurezza d’emergenza e bonifica dell'area degradata trasformata in discarica a cielo aperto originariamente adibita a campo nomadi, per un importo di 1 milione di euro.