La Nuova Sardegna

«La compagnia resti nell’isola»

«La compagnia resti nell’isola»

Pigliaru e Careddu: risultato fondamentale. Scanu: altro tassello importante

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CAGLIARI. La Regione esulta per il risultato. «È la conclusione positiva di un percorso non semplice e, per Meridiana, il segno un nuovo inizio – dice il governatore Francesco Pigliaru –. Dal principio abbiamo sostenuto e seguito questa vicenda con preoccupazione ma anche con fiducia. Sapevamo con quanto impegno veniva affrontata da parte del ministro Delrio, cui va il nostro particolare ringraziamento. Meridiana è una compagnia che ha solide basi in Sardegna e per noi è un tassello importante, sia sul fronte delle connessioni che su quello dell’occupazione: vederla non solo fuori dall’incertezza ma avviata verso nuove e ampie prospettive di sviluppo non può che riempirci di soddisfazione». A dare la scossa anche l’assessore ai Trasporti Carlo Careddu. «È un risultato importante – afferma Careddu –. Ci attendiamo un piano industriale che rafforzi l’offerta di collegamenti a livello nazionale e internazionale e tuteli l’occupazione, garantendo tutti i lavoratori che sino a oggi hanno contribuito alla crescita della compagnia e alla buona riuscita dell’acquisizione. Sarà fondamentale il mantenimento della base del vettore nell’isola». Guarda oltre il deputato del Pd Gian Piero Scanu. «Un risultato straordinario che premia il lavoro del ministro Delrio e della Regione, in particolare dell’assessore Careddu. Un risultato non casuale, ma frutto del lavoro. Il Qatar ha messo radici nell’isola. Meridiana è un tassello importante. Un altro sarà il Mater Olbia. Altra eccellenza per l’isola e per l’Italia. Ora occorre che Meridiana mantenga la sua base e il suo cuore a Olbia». Soddisfatti i sindacati. «Finalmente una buona notizia - dichiara Gianluca Langiu della Filt Cisl Gallura -. Ci aspettiamo che la nuova partnership possa portare a una rapida ripresa dell'azienda e dell'occupazione». Esprime soddisfazione anche Elisabetta Manca, della Uil Trasporti Gallura. «Ci aspettiamo di conoscere quanto prima il piano industriale. Ci auguriamo che questo consenta il riassorbimento dei lavoratori licenziati a giugno 2016». Dello stesso tenore la reazione del segretario della Cgil Trasporti Gallura Franco Monaco. «Questa firma è ciò su cui abbiamo scommesso con l'accordo dell'estate 2016 e che è costato il sacrificio di 1000 posti di lavoro». Monaco sottolinea però un altro aspetto: «Auspichiamo che la nuova società Aqa mantenga la sua centralità a Olbia». Soddisfazione anche da parte di Marco Bardini segretario Anpav Sardegna. «Apprendiamo con grande favore la notizia del closing. L'auspicio è che gli investimenti permettano il recupero del personale collocato in mobilità».

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