Oggi sciopero dei camionisti
Anche in Sardegna astensione di 24 ore del settore dell’autotrasporto
27 ottobre 2017
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SASSARI
Oggi scioperano anche in Sardegna i lavoratori del settore autotrasporto. Per 24 ore si fermeranno i camionisti, gli addetti alla logistica e tutti gli impiegati del settore. L’agitazione è stata decisa a livello nazionale dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di categoria scaduto ormai da quasi due anni. Previsto un sit-in dei lavoratori al porto di Porto Torres. «Ci saranno altre 48 ore di sciopero lunedì 30 e il martedì 31», ha annunciato Arnaldo Boeddu, il segretario regionale della Filt Cgil.. Tutto nasce dal mancato rinnovo del contratto nazionale, ma anche dalla situazione generale del mondo dei trasporti che, negli ultimi anni, si è trasformato in una giungla. Ci sono sempre più aziende che non rispettano le regole in tema di sicurezza: camionisti che lavorano senza soste per più di 24 ore, riposi saltati, carichi di lavoro insopportabili. «Anche qui in Sardegna, a fronte di tante, tantissime aziende di autotrasporto che rispettano le norme di legge, soprattutto in tema di sicurezza del lavoro, ce ne sono tantissime altre che sono al di fuori di queste regole. – dice il leader della Cgil – Anzi, quelle che non seguono le regole sono addirittura la maggioranza. Una situazione, questa, che penalizza le aziende in regola, costrette a lottare contro una concorrenza sleale». Oggi il segretario della Cgil Arnaldo Boeddu chiederà ancora una volta la costituzione di un tavolo permanente sulla legalità nel settore dell’autotrasporto. «In questo modo anche le associazioni datoriali, come Confindustria e Confartigianato, saranno costrette ad allontanare tutte quelle imprese a loro associate che non certificano il rispetto delle regole. È il momento di ristabilire la legalità».
Oggi scioperano anche in Sardegna i lavoratori del settore autotrasporto. Per 24 ore si fermeranno i camionisti, gli addetti alla logistica e tutti gli impiegati del settore. L’agitazione è stata decisa a livello nazionale dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di categoria scaduto ormai da quasi due anni. Previsto un sit-in dei lavoratori al porto di Porto Torres. «Ci saranno altre 48 ore di sciopero lunedì 30 e il martedì 31», ha annunciato Arnaldo Boeddu, il segretario regionale della Filt Cgil.. Tutto nasce dal mancato rinnovo del contratto nazionale, ma anche dalla situazione generale del mondo dei trasporti che, negli ultimi anni, si è trasformato in una giungla. Ci sono sempre più aziende che non rispettano le regole in tema di sicurezza: camionisti che lavorano senza soste per più di 24 ore, riposi saltati, carichi di lavoro insopportabili. «Anche qui in Sardegna, a fronte di tante, tantissime aziende di autotrasporto che rispettano le norme di legge, soprattutto in tema di sicurezza del lavoro, ce ne sono tantissime altre che sono al di fuori di queste regole. – dice il leader della Cgil – Anzi, quelle che non seguono le regole sono addirittura la maggioranza. Una situazione, questa, che penalizza le aziende in regola, costrette a lottare contro una concorrenza sleale». Oggi il segretario della Cgil Arnaldo Boeddu chiederà ancora una volta la costituzione di un tavolo permanente sulla legalità nel settore dell’autotrasporto. «In questo modo anche le associazioni datoriali, come Confindustria e Confartigianato, saranno costrette ad allontanare tutte quelle imprese a loro associate che non certificano il rispetto delle regole. È il momento di ristabilire la legalità».