La Nuova Sardegna

Ryanair, ritardo di 5 ore sul volo per Pisa

di Gianni Olandi
Ryanair, ritardo di 5 ore sul volo per Pisa

I passeggeri sono stati sbarcati dopo la segnalazione di un guasto. Martedì paura per un gabbiano finito nel motore

16 novembre 2017
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ALGHERO . Nel giro di un paio di giorni la compagnia irlandese Ryanair è stata protagonista di due situazioni al limite della sopportazione per i passeggeri.

Ieri il volo del Boeing 738 che alle 13.30 doveva partire per Pisa è stato improvvisamente sospeso quando circa la meta dei passeggeri era stata già imbarcata. Dalle strumentazioni di bordo in cabina sembra che sia apparso un problema di ordine tecnico. Un contrattempo che ha costretto i passeggeri che erano già sull’aereo e ritornare nell’aerostazione e per loro è cominciata una lunga attesa che si è conclusa soltanto dopo le 18, quando la compagnia irlandese ha fatto arrivare su Alghero un nuovo velivolo, sempre un Boeing 738, che ha eseguito regolarmente il volo previsto per Pisa.

La natura del fatto che ha impedito il collegamento delle 13.30 è stata descritta soltanto un generico “problema tecnico”. Il disguido, ovviamente, ha suscitato le proteste da parte dei passeggeri che sarebbero dovuti partire alle 13.30 ma va ricordato che, anche se generica, l’informativa “problema tecnico” comprende evidentemente questioni legate alla sicurezza, quindi di interesse primario per gli stessi passeggeri.

Sempre Ryanair ha vissuto, nella giornata di martedì, un altro problema causato da un gabbiano finito nella turbina di un motore durante le fasi di atterraggio di un boeing.

L’impatto, avvenuto mentre l'aereo era praticamente arrivato ad Alghero, è stato notato soltanto dopo i controlli del personale di pista che, giocoforza, hanno generato un largo ritardo. Ad attendere le operazioni di controllo c’erano i passeggeri diretti a Bergamo, il cui volo era stato programmato in partenza per le 8,50. Per ripristinare la sicurezza dopo il bird strike, i tecnici hanno impiegato circa sei ore. Ripresa la normale funzionalità, e dopo aver ottenuto il via libera, l'aereo è ripartito per Bergamo lasciandosi dietro una lunga scia di proteste. Tra l'altro, quest'ultima vicenda ha fatto da sfondo a un momento tragico che si è consumato in aerostazione: martedì mattina in attesa di partire per lo scalo di Orio al Serio un uomo di 55 anni, originario della Brianza, che stava rientrano a casa dopo una visita ad alcuni amici sardi, è deceduto nella sala di attesa dell’aeroporto in seguito a un infarto che lo ha fulminato. A niente sono serviti i soccorsi immediati arrivati da un altro passeggero, di professione paramedico in attesa dello stesso volo, e quelli del distaccamento sanitario. Purtroppo si sono rivelati inutili anche i massaggi cardiaci praticati dai sanitari per farlo rinvenire.



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