La Nuova Sardegna

Interpellanza sul grano Cappelli

Interpellanza sul grano Cappelli

Vallascas, M5s, al ministro: una verifica sul bando e sulle quantità di semi

30 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Andrea Vallascas, capogruppo M5s in commissione attività produttive della Camera, ha presentato un’interpellanza al ministro dell’Agricoltura Martina per chiedere chiarimenti sull'aggiudicazione dei diritti sul grano Cappelli da parte della bolognese Sis e sui quantitativi di grano da seme a sua disposizione. Il passaggio dell’esclusiva ha infatti messo in crisi la filiera guidata dal Consorzio sardo Grano Cappelli, con ripercussioni nel settore delle produzioni alimentari biologiche. «Dopo aver sottratto al consorzio e agli agricoltori sardi l'esclusiva sul Cappelli – dice il deputato – , la Società italiana sementi rischia di non avere le quote di prodotto per garantire la continuità della filiera: appena 360 quintali». Spiega Vallascas: «Dal nulla gli agricoltori sardi sono riusciti a rilanciare la coltura e a incrementarne le produzioni sino a giungere, quest’anno, a oltre 12mila quintali di grano. E la filiera nazionale si reggeva soprattutto grazie alle produzioni della Sardegna». Vallascas chiede anche una verifica «sul fatto che il procedimento di assegnazione dei diritti sarebbe stato improprio, visto che Crea (l’ente che si occupa delle varietà, ndc) ha puntato su una semplice manifestazione di interesse. Inoltre non sarebbero stati richiesti requisiti particolari né sembra siano state riconosciute priorità ai soggetti con esperienza pluriennale nel settore come accade in tutti i bandi pubblici».La situazione creatasi di fatto avrebbe implicazioni rilevanti sul rispetto di parametri e standard richiesti nella manifestazione d’interesse di Crea, in base ai quali la valorizzazione e la diffusione della varietà dovrebbero attenersi a un programma quinquennale. Nel caso il programma non venisse rispettato, dovrebbe decadere da subito il diritto di esclusiva». (a.palm.)

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative