Una 39enne di Thiesi sfida la Madia
A Roma Seddaiu contro la ministra. Corrono nella penisola anche Capelli e Busia
31 gennaio 2018
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SASSARI. In 70 anni più volte la Sardegna ha garantito l’elezione di parlamentari che nulla avevano a che fare con l’isola. Da Vittorio Sgarbi, eletto nel 1992 col Pli a Cagliari, a Luca Barbareschi, finito a Montecitorio dalla circoscrizione Sardegna nel 2008. Lo stesso anno in cui il Pd isolano accolse nella sua lista la marchigiana Luciana Sbarbati. Capita però anche il percorso contrario, e cioè che politici sardi tentino la corsa verso Roma passando da territori lontani dall’isola. Anche nell’ultima legislatura il dem Marco Meloni, vicinissimo a Letta e ora non ricandidato da Renzi, era stato eletto in Liguria. E anche quest’anno alcuni sardi proveranno a raggiungere Roma senza attraversare il Tirreno. Chi non dovrebbe avere problemi è il segretario del Psd’Az, Christian Solinas, capolista nel plurinominale in Sardegna, ma soprattutto terzo in una lista della Lega in Lombardia, in un collegio senatoriale sicurissimo. Un posto super blindato che dovrebbe dare certezza sull’approdo di Solinas a Palazzo Madama. Un’operazione che nel 2006 non riuscì al suo predecessore Giacomo Sanna. Anche in quel caso gli fu garantita l’elezione, ma il nono posto in lista non gli bastò per arrivare a Montecitorio.
In corsa per Roma, ma lontano dall’isola, anche il deputato uscente Roberto Capelli e la consigliera regionale Anna Maria Busia, entrambi del Centro democratico, candidati nella lista +Europa dopo l’accordo tra Emma Bonino e il loro segretario Bruno Tabacci. Capelli è capolista alla Camera nei collegi proporzionali di Venezia, Perugia e Lucca, mentre la Busia, responsabile nazionale del Dipartimento giustizia del partito, è capolista a Taranto e Foggia e seconda in lista, dopo Tabacci, nel collegio di Firenze.
Ma c’è anche una sarda che si trova già a Roma, dove vive da vent’anni, e che per arrivare a Montecitorio dovrà battere la ministra Marianna Madia. Giovanna Maria Seddaiu, 39 anni di Thiesi, diplomata all’Istituto d’arte di Sassari e laureata alla Sapienza in Psicologia, è stata scelta da Liberi e uguali per il collegio uninominale di Montesacro. «Sono molto carica, la sfida è difficile ma non impossibile». Militante di sinistra, impegnata nelle battaglie per la difesa dei diritti degli ultimi, dopo un’esperienza nei movimenti indipendentisti sardi, una volta a Roma Seddaiu approda nel Pd e poi passa a Sel, con cui viene eletta nel 2013 consigliera del municipio. Membro della assemblea nazionale di Sinistra Italiana, è responsabile migrazioni e accoglienza. Ora la sfida tutta al femminile per la Camera: il Pd schiera la Madia, il centrodestra Maria Teresa Bellucci e il M5s Claudia Giacchetti. (al.pi.)
In corsa per Roma, ma lontano dall’isola, anche il deputato uscente Roberto Capelli e la consigliera regionale Anna Maria Busia, entrambi del Centro democratico, candidati nella lista +Europa dopo l’accordo tra Emma Bonino e il loro segretario Bruno Tabacci. Capelli è capolista alla Camera nei collegi proporzionali di Venezia, Perugia e Lucca, mentre la Busia, responsabile nazionale del Dipartimento giustizia del partito, è capolista a Taranto e Foggia e seconda in lista, dopo Tabacci, nel collegio di Firenze.
Ma c’è anche una sarda che si trova già a Roma, dove vive da vent’anni, e che per arrivare a Montecitorio dovrà battere la ministra Marianna Madia. Giovanna Maria Seddaiu, 39 anni di Thiesi, diplomata all’Istituto d’arte di Sassari e laureata alla Sapienza in Psicologia, è stata scelta da Liberi e uguali per il collegio uninominale di Montesacro. «Sono molto carica, la sfida è difficile ma non impossibile». Militante di sinistra, impegnata nelle battaglie per la difesa dei diritti degli ultimi, dopo un’esperienza nei movimenti indipendentisti sardi, una volta a Roma Seddaiu approda nel Pd e poi passa a Sel, con cui viene eletta nel 2013 consigliera del municipio. Membro della assemblea nazionale di Sinistra Italiana, è responsabile migrazioni e accoglienza. Ora la sfida tutta al femminile per la Camera: il Pd schiera la Madia, il centrodestra Maria Teresa Bellucci e il M5s Claudia Giacchetti. (al.pi.)