La Nuova Sardegna

sanità regionale 

Diabetici, si decide sulle terapie

In ballo l’inserimento in prontuario dei misuratori della glicemia

13 marzo 2018
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CAGLIARI. Massimo fra tre settimane si saprà se anche ai diabetici sardi il servizio sanitario regionale garantirà la prescrizione delle terapie innovative per il controllo della glicemia. È questo l’impegno assunto dalla Consulta regionale dei diabetici nella prima riunione. In cui sono stati affrontati i temi dell'organizzazione della rete delle diabetologie e dei nuovi sistemi di monitoraggio della glicemia. All’assessorato alla sanità, i medici hanno espresso alcune indicazioni che saranno parte integrante della prossima programmazione del prontuario regionale. Entro tre settimane – come richiesto dall'assessore Luigi Arru – saranno portati all’attenzione della Consulta le diverse proposte sull’organizzazione della rete, sul ruolo e le funzioni multidisciplinari dei centri diabetologici, ma anche dei medici e dei pediatri di famiglia. Fra gli altri studi uno in particolare sarà dedicato alla prescrizione dei dispositivi di monitoraggio della glicemia in cui – si legge in un comunicato della Regione «sarà tenuto conto esclusivamente dell'interesse dei pazienti». Va ricordato che proprio su questi tester c’è stata, in questi giorni, una sollevazione da parte dei consiglieri regionali della maggioranza e dell’opposizione. In particolare da parte dei Forza Italia e del Partito dei sardi, che hanno denunciato come la Sardegna sia rimasta una delle poche regioni a non aver ancora inserito «le terapie innovative per il controllo della glicemia, i tester appunto, nel prontuario del sistema sanitario, costringendo i diabetici a pagarseli, o sottoporsi ancora a controlli arcaici che riducono la qualità della vita dei pazienti».

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