La Nuova Sardegna

da fdi e lega 

Due ricorsi contro l’assegnazione del seggio a Deidda

CAGLIARI. Le elezioni politiche di marzo potrebbero avere una coda. Sono due i ricorsi presentati alla Giunta delle elezioni della Camera, per il seggio assegnato al capolista di Fdi nel collegio del...

13 aprile 2018
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CAGLIARI. Le elezioni politiche di marzo potrebbero avere una coda. Sono due i ricorsi presentati alla Giunta delle elezioni della Camera, per il seggio assegnato al capolista di Fdi nel collegio del Sud, Salvatore Deidda. Il primo è firmato da Dario Giagoni, candidato della Lega-Psd’Az, l’altro firmato da Bruno Murgia di Fdi, entrambi capolista al Nord. La contestazione a sostegno dei ricorsi è una sola: la ripartizione dei seggi fra i due collegi proporzionali. In origine dovevano essere 6 quelli per il Sud e 5 destinati al Nord. Invece anche l’undicesimo è stato assegnato al Sud e quindi il rapporto finale è diventato di 7 a 4. Secondo i ricorrenti, da parte dell’Ufficio centrale elettorale della corte d’appello di Cagliari ci sarebbe stata un’interpretazione non corretta di quanto previsto dai decreti allegati alla legge elettorale Rosatellum, che ripartivano i seggi in base alla popolazione e quindi cristallizzavano quale sarebbe dovuta essere la rappresentanza in Parlamento per ciascun territorio o collegio. Va però detto che poi la decisione della Corte d’appello è stata confermata dalla Cassazione e ratificata dalla Camera nella seduta d’insediamento. Adesso a discutere i ricorsi sarà la Giunta per le elezioni di Montecitorio, che però non è stata ancora costituita. Salvatore Deidda, dal canto suo, ha commentato: «So di essere nel giusto e saranno i miei avvocati a replicare ai ricorsi che sono stati presentati. Se avranno ragione altri, invece ritornerò a fare il militante come ho sempre fatto».

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