La Nuova Sardegna

La pioggia riempie i bacini: l'emergenza idrica si attenua, l'estate è quasi salva

Il bacino del Liscia
Il bacino del Liscia

Il livello degli invasi non è ancora tale da garantire del tutto una stagione senza restrizioni, ma i numeri che fanno riferimento al 31 marzo fanno ben sperare e il nordovest dell'isola, uno dei territori maggiormente colpiti dalla siccità, può già tirare un sospiro di sollievo

17 aprile 2018
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SASSARI. Parlare di emergenza siccità superata è forse ancora presto. Il livello degli invasi non è ancora tale da garantire un'estate senza restrizioni, ma i numeri che fanno riferimento al 31 marzo fanno ben sperare. Dati destinati a migliorare visto il clima piovoso che ha caratterizzato i primi 15 giorni di aprile.

Insomma, l'acqua continua a crescere nei bacini e per la prima volta dopo mesi, secondo l'Autorità di bacino, nessuna delle zone dell'isola registra un livello di emergenza. Fino a fine febbraio sia il basso Sulcis che l'alto Cixerri venivano indicate come zone ad altissimo rischio, con parametri che avrebbero comportato un quasi certo ricorso a una limitazione delle erogazioni. A marzo quel colore rosso su Sulcis e Cixerri è scomparso per fare spazio a un più tenue arancione. Il livello di emergenza è regredito a pericolo, più o meno come in tutta la Sardegna, fatta eccezione il Liscia e il Cedrino, dove il livello dell'acqua è a norma.

Tira un sospiro di sollievo anche il nordovest dell'isola, uno dei territori maggiormente colpiti dalla siccità.(al.pi.)

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