La Nuova Sardegna

Migranti volontari nuovi progetti al via

Migranti volontari nuovi progetti al via

La Regione ha pubblicato l’avviso per Comuni e coop sociali Tra le attività cura del verde e del patrimonio artistico

06 maggio 2018
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SASSARI. Le condizioni economiche e politiche delle aree di crisi che si affacciano sul Mediterraneo non sono cambiate e l’arrivo della bella stagione potrebbe far scattare il semaforo verde sulle autostrade del mare. Tra i disperati che sfidano le onde ci sono tanti profughi o richiedenti asilo che possono partecipare ai progetti di inclusione sociale. La Regione, infatti, ha pubblicato il nuovo avviso per la presentazione di progetti di volontariato sociale destinati ai richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale che hanno raggiunto la maggiore età e che vivono nei centri di accoglienza della Sardegna.

La Regione. «Dopo i buoni risultati ottenuti con i due bandi pubblicati nel 2017 – spiega l’assessore agli Affari Generali, Filippo Spanu – vogliamo dare ulteriore slancio a un’attività che sostiene e promuove il processo di inclusione e integrazione dei migranti. Le azioni di volontariato sociale, previste nel protocollo siglato da Regione, Anci e Prefetture e parte integrante del Piano regionale per l’accoglienza dei flussi migratori non programmati, mirano a promuovere il coinvolgimento dei migranti in attività di pubblica utilità per instaurare positive relazioni sociali con le comunità».

I destinatari. L’avviso è destinato ai Comuni e alle associazioni del terzo settore. Le attività di volontariato che potranno essere realizzate, invece, sono legate “alla salvaguardia dell'ambiente e alla cura del verde, alla tutela e alla cura dell'arredo urbano, alla salvaguardia, custodia e cura del patrimonio storico, artistico e culturale, la tutela, custodia e cura degli ambienti dedicati al tempo libero e allo sport”. Le proposte dovranno essere accompagnate dagli accordi con i gestori delle strutture che ospitano i richiedenti asilo, o chiunque abbia diritto alla protezione internazionale, coinvolti nelle attività di volontariato di pubblica utilità. Ovvia mente oghni tipo di attività realizzata dalle cooperative sociale o dai Comuni dovrà essere accompagnata da una copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni. Le proposte dovranno essere presentate entro le 12 del 28 maggio.

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