La Nuova Sardegna

Cade dopo la curva, ferito un centauro tedesco

Cade dopo la curva, ferito un centauro tedesco

Escalaplano, un turista si schianta sul guard rail: ha riportato una grave lesione alla gamba

29 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ESCALAPLANO. Nell’affrontare una curva, per cause ancora in via di accertamento, ha perso il controllo della potente moto, una Ktm 1290, sulla quale viaggiava in direzione di Escalaplano, che si è schiantata sul guard-rail della corsia opposta. Tra le cause dell’incidente l’ipotesi più accreditata è l’eccessiva velocità. Il motociclista cinquantaquattrenne, originario della città tedesca di Dusseldorf, dove risiede e dove pratica la professione medica, è caduto rovinosamente sull’asfalto e ha riportato, tra l’altro, una gravissima lesione alla gamba sinistra, proprio sotto il ginocchio. Il centauro è stato soccorso prima dai volontari della Croce Verde escalaplanese e poi dall’equipe della medicalizzata del 118 del distretto della Trexenta. Dopo essere stato stabilizzato è stato trasportato nel reparto di ortopedia dell’ospedale Marino di Cagliari dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

L’incidente è avvenuto lunedì mattina poco prima di mezzogiorno all’altezza del chilometro 16 della strada provinciale 22 che collega Perdasdefogu con Escalaplano nei pressi del bivio per Esterzili- Sadali, in località “Trebini”. I rilievi di legge sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di Escalaplano coordinati dal comandante, il maresciallo Francesco Cocco. Quello accaduto al centauro tedesco è l’ultimo di una spaventosa serie di incidenti stradali che hanno avuto come sfortunati protagonisti gli amanti delle due ruote. Sono quattro i centauri che hanno perso la vita nelle ultime ore sulle strade dell’isola, di cui tre tra sabato e domenica. Spesso le cause degli incidenti di questo tipo sono legate all’alta velocità con cui i motociclisti, soprattutto quelli stranieri che in primavera arrivano sull’isola, affrontano strade in cui sarebbe meglio evitare di dare troppo gas. Alle volte, poi, si tratta di fatalità ma anche di imprudenze degli automobilisti che si mettono alla guida dopo aver bevuto o che non prestano la necessaria attenzione alla strada e a chi la percorre.(g.c.b)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative