Sardegna da record, una pizzeria ogni 273 abitanti
È un dato altissimo, che vale per l'isola il secondo posto nella classifica nazionale
SASSARI. Una pizzeria ogni 273 abitanti: è un dato altissimo, che vale per la Sardegna il secondo posto nella classifica nazionale in relazione al rapporto popolazione-pizzerie. Prima dell’isola c’è soltanto l’Abruzzo con una pizzeria ogni 267 residenti. Il dato conferma come anche per quanto riguarda la Sardegna per la pizza non c'è crisi che tenga. La crescita è costante e in Italia è un superbusiness che raggiunge un fatturato annuo da 15 miliardi di euro, il doppio con l'indotto. A stimare il peso economico della Margherita and company è un'indagine condotta dal Centro studi Cna in collaborazione con Cna Agroalimentare.
Tra il 2015 e e il primo trimestre 2018 le imprese con attività di pizzeria sono cresciute da 125.300 a 127mila. Nelle ordinazioni, secondo l'indagine, vince la tradizione: le preferite dall'80% dei consumatori sono quelle della tradizione «classica»: Margherita, Marinara, Napoletana e Capricciosa. Quando arriva il conto la quasi totalità delle pizze tonde «da piatto» costa tra cinque e dieci euro, ma c'è una fascia di mercato (4%) oltre la soglia dei dieci euro. Qui regna la pizza gourmet, quella che fa capolino tra le ricette degli chef e in pochi anni ha messo a segno un 12,1% di ordinazioni. Inoltre il 6,2% dei clienti sceglie (o è costretto a scegliere per motivi sanitari) le pizze speciali, perlopiù biologiche o senza glutine.
Infine, la pizza con gusti fai-da-te si ferma al 2,9%. In termini di posti di lavoro, secondo Cna, a sfornare un totale di 8 milioni di pizze al giorno sono 100mila addetti, che raddoppiano a 200mila nel fine settimana. Le attività con somministrazione, precisa la Cna, sono oltre 76mila (di cui quasi 40mila ristoranti/pizzeria e più di 36mila bar/pizzeria), 36mila e passa le attività senza somministrazione (15mila rosticcerie/pizzeria, 14mila pizzerie da asporto e il resto gastronomia/pizzeria). Oltre 14mila poi le panetterie che offrono tra i loro prodotti anche la pizza. A livello regionale, è la Campania a farla da padrona in termini assoluti, con il 16% delle attività. Seguono, nell'ordine, Sicilia (13%), Lazio (12%), Lombardia e Puglia (10%).