La Nuova Sardegna

Psd’az, la minoranza all’attacco di Solinas

Psd’az, la minoranza all’attacco di Solinas

Tola, sindaco di Posada: «Siamo un partito democratico, assurda l’espulsione di Carta»

14 giugno 2018
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SASSARI. Per il partito è una “tessera non rinnovata”, per chi sta dalla parte del consigliere regionale Angelo Carta è un attentato alla linea politica del Psd’az. E proprio il caso della tessera del partito non rinnovata al consigliere potrebbe segnare una linea di demarcazione tra i sardisti che non hanno avuto nulla da ridire dopo l’alleanza con la lega di Salvini e quelli che, invece, si sono esposti pubblicamente, anche seguendo l’esempio di Carta che, da martedì pomeriggio, di fatto non è più un tesserato e quindi non fa più parte del Partito sardo d’azione. A questo punto rimane da capire come si comporteranno quelli che le pensano come lui. Roberto Tola, sindaco di Posada, non ha dubbi: «Continueremo a rappresentare la minoranza del nostro partito, quella che non ha mai accettato l’alleanza con un partito della destra xenofoba come la Lega di Salvini. Continueremo a rappresentare questo pensiero fino a quando ci verrà permesso di farlo». Le ripercussioni, però, potrebbero essere particolarmente pesanti: «Non ho paura di essere espulso – aggiunge Tola – piuttosto sono preoccupato per la linea politica sposata dal mio partito. Abbiamo cento anni di storia democratica alla spalle che rischiamo di perdere in poco tempo». L’espulsione di Angelo Carta ha lasciato il segno e chi ne ha condiviso il pensiero si sente politicamente in pericolo: «Angelo Carta è stato espulso per aver espresso un giudizio – aggiunge Roberto Tola – . Significa che per il momento nel Psd’az non viene riconosciuta la libertà di pensiero e questo mi lascia senza parole».

Prima di chiudere, il sindaco di Posada si rivolge ai compagni di partito: «A questo punto chiunque non condivida la linea politica del segretario rischia di essere espulso da un momento all’altro. Questa non può essere la linea di un partito democratico come è sempre stato il Psd’az, la minoranza deve avere la possibilità di dire la sua. Lo ripeto, ci proveremo sino a quando ci permetteranno di farlo. Poi si vedrà».

L’alleanza con la Lega di Salvini ha provocato una frazione tra le file sardiste che sembra difficile da sanare. Sempre che il segretario e la maggioranza del Partito sardo d’azione siano intenzionati a fare in modo che questo accada. Il mancato rinnovo della tessera di Angelo Carta lascia parecchi dubbi in merito. (c.z.)

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