La Nuova Sardegna

Nuova continuità territoriale: più posti per i sardi

Nuova continuità territoriale: più posti per i sardi

La Giunta regionale adotta il nuovo schema: aumento del 57 per cento dei posti in continuità e differenziazione delle tariffe fra residenti e non

19 luglio 2018
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CAGLIARI. La Giunta regionale adotta il progetto definitivo di continuità territoriale aerea da e per la Sardegna varato il 12 luglio scorso dalla Conferenza dei servizi. Tre i punti principali: aumento significativo dei voli a disposizione dei sardi, differenziazione delle tariffe tra residenti e non, garanzia di posti riservati per i viaggiatori diversamente abili.

Adesso il documento tecnico sarà esaminato dalla commissione Trasporti del Consiglio regionale, per poi ritornare in Giunta per la presa d'atto del parere. Seguirà a quel punto l'adozione del decreto ministeriale con l'imposizione degli oneri di servizio e la pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea. Decorsi sei mesi previsti dalla normativa, svolte le gare e assegnate regolarmente le rotte, saranno avviati i servizi della nuova continuità territoriale orientativamente dopo il 31 marzo 2019.

"Ci avviamo verso la chiusura della complessa pratica amministrativa richiesta dalle norme - spiega l'assessore ai Trasporti Carlo Careddu - riteniamo questo strumento capace di garantire il fondamentale diritto alla mobilità dei sardi e in grado di agevolare l'accessibilità all'Isola. Abbiamo tenuto conto del complicato confronto con le autorità di Bruxelles, per scongiurare le procedure di infrazione, salvaguardando i punti fermi dell'innalzamento considerevole dei posti e dell'efficienza complessiva del servizio". Il nuovo schema prevede un incremento dei posti del 57% (da 2.461.900 a 3.672.532).

Saranno complessivamente 21.646 i voli sulle sei rotte aeree (che collegano Olbia, Alghero e Cagliari a Roma Fiumicino e Milano Linate) da e per l'Isola sottoposte a oneri di servizio. L'incremento in questo caso è del 15%, con un aumento di 2.398 collegamenti rispetto agli attuali 19.248. Le tariffe non cambiano per i residenti: 40 euro più tasse per Fiumicino, 49 euro per Linate. Per tutti gli altri viaggiatori potranno essere aumentate non oltre il doppio del costo (tasse escluse, 120 euro) nel periodo 1 ottobre-31 maggio e non oltre il triplo (tasse escluse, 147 euro) nel periodo 1 giugno-30 settembre. Infine, fino alle 48 precedenti alla partenza, sono riservati due posti per emergenze sanitarie.

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