La Nuova Sardegna

Brexit, l'intesa salva l'export di 7mila quintali di pecorino romano

Brexit, l'intesa salva l'export di 7mila quintali di pecorino romano

Palitta, presidente del Consorzio di tutela: "Una ottima notizia: per noi il mercato britannico  è il terzo in Europa"

18 ottobre 2019
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CAGLIARI. Buone notizie per l'export del formaggio Dop sardo dall'intesa fra Unione europea e Gran Bretagna, che scongiura una «hard Brexit» senza accordi col ritorno di dazi e barriere doganali. Salvi 7.600 quintali di pecorino romano, per un valore di oltre 6 milioni di euro di esportazioni verso il Paese inglese.

«È un'ottima notizia - dice oggi 18 ottobre il presidente del Consorzio per la tutela del pecorino romano, Salvatore Palitta -: per noi la Gran Bretagna rappresenta il terzo mercato in Europa, quest'anno in forte crescita, con +7,2% come fatturato e +17,6% come volume di prodotto. L'intesa raggiunta ieri sera protegge il nostro pecorino romano e dunque l'economia della Sardegna».

«Speriamo che già domani si riesca a ratificare l'accordo - aggiunge Palitta -, che fra l'altro ci consentirà di mantenere sul mercato britannico la tutela di tutti i prodotti Dop e Igp assegnata dall'Unione Europea. Dopo aver scongiurato i Dazi Usa, grazie al lungo lavoro che abbiamo fatto insieme ai nostri legali, l'accordo di oggi è un altro ottimo risultato». Complessivamente, il valore dell'agroalimentare made in Italy destinato all'esportazione in Gran Bretagna, e tutelato da questo accordo, è di 3,4 miliardi di euro. (ANSA).

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