La Nuova Sardegna

Latte ovino, ci sono i fondi Sbloccati 10 milioni di euro

di Antonello Palmas
Latte ovino, ci sono i fondi Sbloccati 10 milioni di euro

Voto unanime della commissione agricoltura al decreto nazionale emergenze L’assessora Murgia: «Un aiuto concreto per i pastori e per l’intera filiera»

20 ottobre 2019
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SASSARI. Il Fondo nazionale latte ovino, con una dotazione da 10 milioni per il 2019 destinati alla filiera e votato in Parlamento nel maggio scorso nel quadro della legge sulle emergenze in agricoltura, ora è una realtà. La Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, riunita a Mazara del Vallo (Trapani) ha infatti approvato all'unanimità il decreto dei ministri delle politiche agricole e dell'economia attuativo della legge 44 del 2019 (appunto la legge emergenze, lanciata dal primo governo Conte sull’onda delle proteste dei pastori per il prezzo del latte). Ad annunciarlo è stata l’assessora all’agricoltura della Regione Sardegna, Gabriella Murgia, presente alla riunione.

Il Fondo nazionale mira a migliorare la qualità e la qualità del latte ovino attraverso il sostegno ai contratti di filiera e di distretto, la promozione di interventi di regolazione dell’offerta di formaggi ovini a denominazione di origine protetta (Dop), la ricerca, il trasferimento tecnologico, gli interventi strutturali nel settore di riferimento. «Lo abbiamo sostenuto con forza ottenendo un risultato fondamentale, anche perché inizialmente l'approvazione del provvedimento non era stata inserita tra i punti all'ordine del giorno ed è stata aggiunta successivamente grazie all'appoggio di tutte le Regioni» dice commentando il provvedimento che definisce criteri e modalità di ripartizione delle risorse.

Per l’esponente della giunta Solinas si tratta di «un provvedimento importante, un aiuto concreto per i nostri pastori e per sostenere l'intera filiera del comparto ovicaprino scommettendo anche su ricerca e nuove tecnologie per rilanciare un settore vitale per l'economia sarda». L’obiettivo, spiega la Murgia è «favorire la qualità e la competitività del latte ovino attraverso il sostegno ai contratti di filiera e di distretto». Per l'erogazione dei contributi verrà data priorità alla consistenza numerica dei capi di bestiame, alle specificità territoriali e all'esigenza di adottare iniziative per favorire l'imprenditorialità giovanile.

La stessa Commissione politiche agricole ha approvato anche altri provvedimenti, tra cui lo schema di decreto ministeriale per la concessione degli indennizzi agli agricoltori che hanno subìto danni da animali protetti.



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