La Nuova Sardegna

CAGLIARI. In due ore ha compiuto quattro rapine a danno di altrettante donne. Tre riuscite e una sfumata per la reazione della vittima. Il rapinatore seriale, Massimo Saba, 29 anni di Selargius, è stato individuato e arrestato dagli uomini della squadra mobile dopo due giorni di serrate indagini. Determinanti le immagini del sistema di videosorveglianza del parcheggio del centro commerciale “I Mulini”, dove era stata messa a segno la prima rapina, alle 14. Qui una donna appena salita sulla sua Smart, si è vista aprire improvvisamente lo sportello lato passeggero e un individuo con il cappuccio della felpa in testa a si è seduto al suo fianco e le ha puntato un coltello contro: «Scendi e vattene», è stato l’ordine perentorio, per poi fuggire portandosi via la macchina che gli è poi servita per continuare la serie di rapine. Mezz’ora dopo a Monserrato in via Cixerri il secondo colpo. Con violenti strattoni l’uomo ha strappato la borsa a un’altra donna, riuscendo a portargliela via. Poco dopo, vicino alla fermata "Redentore" della metropolitana a Monserrato, si è avvicinato da dietro a una ragazza che usciva da una palestra con lo zainetto sportivo in spalla e le ha puntato le chiavi della Smart sul collo. Lei però ha reagito e ha cominciato a urlare, attirando l’attenzione di alcune persone e inducendo il malvivente a fuggire a bordo della Smart. Alle 15 l’ultimo colpo, in via Segni a Selargius: due pugni sul volto sferrato a una donna (10 giorni di cure) e via con la sua borsetta in mano. Dopo il quarto colpo il malvivente ha abbandonato l’auto rubata, poi ritrovata dalla polizia, e ha fatto perdere le sue tracce. Gli uomini della squadra mobile e delle Volanti hanno subito avviato la caccia al rapinatore e acquisite le immagini della videosorveglianza del centro commerciale che documentavano quanto accaduto nel parcheggio, non hanno avuto esitazione: si trattava di Massimo Saba, vecchia conoscenza delle forze di polizia. Lo hanno arrestato nella sua abitazione di Selargius. Alla vista degli agenti ha reagito violentemente minacciandoli con un coltello, ma è stato immobilizzato e ammanettato.