La Nuova Sardegna

Sardegna, firmato l'accordo Stato-Regione da 2,1 miliardi

La firma a Roma: seduto Christian Solinas, alle sue spalle Giuseppe Fasolino
La firma a Roma: seduto Christian Solinas, alle sue spalle Giuseppe Fasolino

Fra i punti qualificanti dell'intesa dal 2020 riduzione della quota di accantonamento

2 MINUTI DI LETTURA





ROMA. È stato siglato nel pomeriggio di oggi a Roma, al ministero degli Affari regionali, l'accordo Stato-Regione da 2,1 miliardi di euro che entreranno nelle casse della Sardegna tra il 2020 e il 2033. Hanno apposto la firma il viceministro dell'Economia Antonio Misiani, il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia e il governatore della Sardegna Christian Solinas. Con lui era presente allo storico accordo anche l'assessore regionale al bilancio Giuseppe Fasolino.

Questi i punti dell'intesa: la riduzione, a partire dal 2020, della quota di accantonamenti per un valore di 153 milioni che rimarranno nelle casse sarde. Si passerà, cioè, da un contributo alla finanza pubblica di 536mln a 333mln annui.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:regione:1.37872551:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.37872551:1653512764/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Quanto al pregresso del 2018 e 2019, le parti si accordate su 412 mln da restituire all'Isola. Poi ci sono le risorse aggiuntive: 1,6 miliardi per un grande piano infrastrutturale che servirà a colmare il gap in termini di strade, scuole e ospedali. Infine c'è spazio per 10 milioni annui per le Province e per 76 milioni destinati al ripianamento del disavanzo sanitario.

Il tavolo è stato aperto da un breve intervento del padrone di casa, il ministro Boccia, che ha definito l'accordo «di portata storica». «Risaniamo uno squilibrio forte, annoso e ingiusto nei confronti dell'Isola», ha aggiunto il vice ministro Misiani. Ha chiuso il presidente Solinas, sottolineando il valore dello spirito collaborativo che le parti hanno saputo mettere in campo, e l'entità finanziaria, oltre che politica, di un'intesa che apre per la Sardegna nuove prospettive di crescita e di investimenti.

Primo piano
Le parole

Morte di Gaia Costa a Porto Cervo, il ricordo dell’insegnante: «Eri gentile e orgogliosa, per sempre parte di me»

di Mirko Muzzu
Le nostre iniziative