La Nuova Sardegna

Cacciatore fulminato da un infarto

Cacciatore fulminato da un infarto

Quartu. Per trasportare l’uomo necessario l’intervento del soccorso alpino

11 novembre 2019
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QUARTU. Un infarto fulminante mentre partecipa a una battuta di caccia. La vittima è un cacciatore 48enne di Quartu, impegnato ieri mattina con la sua compagnia sui monti dell’entroterra di Geremeas, tra i territori di Quartu e di Maracalagonis. Improvvisamente ha accusato un malore e si è accasciato, portandosi la mano al petto e senza neppure riuscire a chiedere aiuto. Come poi ha accertato un medico accompagnato sul posto particolarmente impervio dagli specialisti del Cnsas (soccorso alpino della Sardegna) e da una staffetta del corpo forestale, l'uomo è morto per un infarto che non gli ha lasciato scampo. A cercare di prestargli per primi un soccorso sono stati i compagni di caccia che erano a qualche metro da lui. Hanno allertato il 118 e indicato anche la zona in cui si trovavano, irraggiungibile però con ambulanze e neppure con l'elisoccorso. Il territorio impervio e la pioggia dirompente hanno lasciato come unica alternativa l’intervento degli specialisti del soccorso alpino. Il cacciatore è stato raggiunto non senza difficoltà, grazie anche all'apporto dei cacciatori di un’altra compagnia. Il medico legale giunto sul posto non ha potuto far altro che certificare il decesso per infarto del cacciatore quartese. La salma è stata trasportata con una barella portantina per 600 metri su un terreno impraticabile. (l.on)

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