La Nuova Sardegna

Latte, la ministra spinge all'accordo fra pastori e Banco

Umberto Aime
Latte, la ministra spinge all'accordo fra pastori e Banco

La Bellanova al tavolo istituzionale di Roma: "Ripresa dei prezzi equamente ripartita nella filiera". La chiave: superare il sistema delle caparre

29 novembre 2019
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CAGLIARI. La ministra dell’agricoltura, Teresa Bellanova, l’ha sempre detto: «Non posso essere certo io a decidere il prezzo del latte». Eppure, nella prima riunione del tavolo nazionale sull’ovicaprino a Roma, s’è spinta oltre la solita prudenza istituzionale. «È innegabile – ha detto – che oggi il mercato stia andando molto meglio rispetto all’inizio dell’anno e quindi, a questo punto, credo sia giusto che la ripresa dei prezzi sia d’ora in poi equamente ripartita fra tutti i protagonisti della filiera».

Soprattutto sia riconosciuto qualcosa in più ai pastori, che invece continuano a vedere come un miraggio quell’auspicato euro per ogni litro di latte. Finora hanno incassato come acconto non più di 74 centesimi, molto meno rispetto all’accordo stabilito diversi mesi fa col prefetto di Sassari.

"Qualche passo in avanti è stato fatto _ dice Battista Cualbu di Coldiretti _. Ma ora aspettiamo i fatti". I Comitati dei pastori senza bandiera annmunciano però che "da luglio stiamo lavorando a un accordo per un prestito con il Banco di Sardegna per superare il vecchio sistema delle caparre che da sempre strozza noi allevatori .

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