La Nuova Sardegna

L’aeroporto è in ripresa crescono traffico e rotte

di Gian Mario Sias
L’aeroporto è in ripresa crescono traffico e rotte

Nel 2019 transitati nel Riviera del Corallo un milione e 400mila passeggeri Registrato dalla Sogeaal un aumento di 25mila unità rispetto allo scorso anno 

05 dicembre 2019
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ALGHERO. Un milione e 100mila passeggeri, con un incremento tra giugno e settembre di 46mila unità rispetto allo stesso periodo del 2017 e di 14mila unità rispetto allo scorso anno, per un totale nel corso dell’anno di 1milione e 400mila passeggeri. Sogeaal, la società che gestisce l’aeroporto internazionale “Riviera del corallo” di Alghero, esce allo scoperto. Il management di Nuraghe Biancu, che centellina le comunicazioni e a maggior ragione le previsioni sul futuro, stila un bilancio del proprio 2019 e fa pronostici per il 2020. Stando a quanto riferiscono i vertici aziendali, l’anno che si sta per concludere segna un saldo positivo di 70mila unità rispetto al 2017 e di 25mila unità rispetto al 2018. Ma soprattutto Sogeaal dichiara di puntare per il prossimo a superare il milione e mezzo di visitatori, con una crescita di oltre 160 mila unità e un +12% rispetto a quest’anno. La spiegazione di questi timidi segnali di ripresa dopo alcuni anni di difficoltà e contrazioni del traffico è data principalmente da un elemento: «Il dato include il positivo effetto dell’apertura di sette nuove frequenze settimanali invernali da parte di Ryanair, che ha incrementato il proprio impegno sullo scalo algherese durante quel periodo di oltre il 60% in termini di frequenze operate e di posti in vendita» è l’analisi proposta da Sogeaal per rimarcare un decisivo cambio di passo. Dalla reintroduzione della rotta per Girona, operata tre volte alla settimana a partire da novembre, all’estensione anche ai mesi invernali di quella per Bratislava, già operata due volte alla settimana in estate, dall’incremento di frequenze su due destinazioni invernali storiche come Bologna e Pisa, per le quali si passa rispettivamente a cinque e tre collegamenti settimanali, il vettore irlandese che domina il mercato internazionale dei voli low cost è di nuovo un fattore di crescita per lo scalo di Fertilia. Ma a influenzare le ottimistiche previsioni per il prossimo anno è anche il consolidamento dei rapporti con altri vettori low cost storicamente attivi sul territorio, come easyJet, Volotea, Wizz Air e Air Europa, e con i più importanti tour operator internazionali, come Tui Nordic, Corendon, Europlayas e Aeroviaggi. Detto del rinnovato accordo commerciale con Ryanair, Sogeaal sottolinea la nuova partnership con AerLingus, che permetterà ad Alghero di recuperare l’unico collegamento tra la Sardegna e l’Irlanda. Una novità che giunge a poco tempo di distanza da quelle relative ai collegamenti con Malpensa, Girona, Katowice, Marsiglia e Vienna. La crescita del traffico passeggeri è stata e sarà accompagnata da importanti investimenti per l’ammodernamento del terminal passeggeri, degli impianti e delle infrastrutture di volo, che porteranno l’aeroporto di Alghero ad attestarsi su più elevati standard di qualità e di sicurezza. Complessivamente, tra il 2018 e il 2020 è previsto l’investimento di oltre 10 milioni e mezzo di euro. Il primo segnale del rinnovato impegno di cui è promotore il socio di riferimento F2i, il fondo di investimento che detiene la maggioranza del pacchetto azionario, è stato l’avvio in ottobre dei lavori per la realizzazione della nuova sala arrivi dell’aeroporto e l’acquisto di modernissimi impianti radiogeni per la sicurezza dei bagagli da stiva. Piccoli segnali, ma nella direzione richiesta dal territorio.

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