La Nuova Sardegna

CAGLIARI. L’ormai sicura proroga d’ufficio del vecchio Piano Casa non fermerà il disegno di legge della Giunta sui bonus e non solo. «Il testo finale è pronto – fa sapere l’assessore all’urbanistica Quirico Sanna – Nella prossima riunione, lo approveremo per poi trasmetterlo al Consiglio prima della pausa natalizia». Quindi, secondo la sua ricostruzione, «la proroga tecnica eviterà solo un vuoto legislativo dalla fine di dicembre in poi e, allo stesso tempo, permetterà alla nostra proposta di concludere tutti i passaggi necessari in commissione e in aula».

Ancora: «Sono convinto – ribadisce Sanna – che, a questo punto, il vecchio Piano casa rimarrà in vigore ancora solo qualche mese, o forse anche meno, poi entrerà in vigore la legge vera e propria». Su cui l’assessore ha un certezza: «Sarà di largo respiro, perché ogni articolo è frutto del confronto, a tutto campo, che abbiamo avuto molto ampio con sindaci, ordini professionali, associazioni e sindacati. Poi ci saranno diverse novità rispetto alle precedenti proroghe. A cominciare dalle ristrutturazioni che saranno possibili nelle zone turistiche, gli alberghi potranno riqualificare l’esistente, fino alle case in campagna, dove per costruire non sarà più necessario essere imprenditori agricoli. Abbiamo anche previsto la sopravvivenza delle strutture balneari, sono quelle montate all’interno delle concessioni demaniali, oltre la stagione estiva. Tutto questo e anche altro c’è scritto nel disegno di legge della Giunta. Ma siamo solo ai preliminari: sarà l’urbanistica la vera partita che andremo a giocare nei prossimi mesi».

Senza più scadenze. A guardare oltre la proroga tecnica, che a metà dicembre sarà approvata dal Consiglio, è però il Partito democratico. Con in testa il capogruppo Gianfranco Ganau, ha presentato una proposta di legge che libera il Piano casa dal vincolo di essere rinnovato anno dopo anno. «Vogliamo superare – si legge in un comunicato – quell’incertezza che finora ha lasciato nel dubbio famiglie e imprese. Non saranno più necessarie altre proroghe, perché venendo meno ogni scadenza, il Piano casa entrerebbe a regime per sempre». Quindi – secondo i dem – «si passerebbe dalla fase dell’emergenza, quella per cui è nato a suo tempo il Piano a una più stabile». Ovviamente – è scritto in un altro passaggio del comunicato «anche queste norme dovranno essere inserite nella prossima Legge urbanistica». Legge su cui «stiamo lavorando e ormai siamo pronti a depositarla per sottoporla al vaglio del Consiglio regionale. Perché, in questi mesi, non potevano certo accontentarci dei proclami lanciati dal centrodestra, che invece finora è stato solo capace di cavalcare l’onda della propaganda elettorale».