La Nuova Sardegna

Atlante Qualivita, ci sono 46 eccellenze sarde

Dal Pecorino romano Dop ai Culurgionis d’Ogliastra: la ministra Bellanova alla presentazione

15 dicembre 2019
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SASSARI. Il Pecorino romano e altre 45 Dop e Igp sarde nel nuovo Atlante Qualivita di Treccani, presentato a Roma alla presenza tra gli altri della ministra delle politiche agricole Teresa Bellanova. L'opera rappresenta una fotografia del panorama agroalimentare di qualità nazionale a Indicazione geografica tutelati e riconosciuti dall'Ue.La filiera vitivinicola della Sardegna conta ben 18 Dop tra cui Vermentino di Gallura, Malvasia di Bosa, Cannonau di Sardegna, Carignano del Sulcis. Ma il vino non è certo l’unica ricchezza di una regione, che è da sempre nobile testimone della tradizione contadina e pastorale. Per questo motivo tra le Dop e le Igp del comparto Food troviamo il Pecorino Romano, il Fiore Sardo e il Pecorino Sardo, tutti ottimi anche per condire una specialità sarda tradizionale, i Culurgionis d’Ogliastra Igp. Tra i grandi prodotti tutelati anche l’Agnello di Sardegna e lo Zafferano di Sardegna. Unico rappresentante della categoria Spirits, il celebre Mirto di Sardegna Ig.

L’Atlante Qualivita è il primo e unico volume a livello europeo dedicato alle produzioni certificate. Un riferimento “enciclopedico” realizzato da Fondazione Qualivita, in collaborazione con OriGIn Italia e Federdoc, per affermare il ruolo delle filiere italiane di qualità come elemento della cultura nazionale, a fianco di un inestimabile valore economico per il Paese. Tutti i prodotti sono accompagnati da una scheda che descrive dettagliatamente ognuna delle eccellenze italiane, attraverso informazioni su metodo di lavorazione, storia, normative, caratteristiche nutrizionali e organolettiche dei prodotti stessi. Un rinnovato strumento di conoscenza destinato agli italiani, da sempre predisposti ad essere consumatori consapevoli e attenti ai concetti di autenticità ed origine. Grande soddisfazione per gli organismi di tutela. «Siamo molto orgogliosi di essere stati inseriti in questa nuova sezione del prestigioso Atlante Qualivita – dice il presidente del Consorzio del Pecorino romano, Salvatore Palitta – che per la prima volta accoglie la cultura delle indicazioni geografiche e dei prodotti tipici italiani. Il Pecorino Romano Dop è anche cultura, perché è il prodotto di un antico sapere che racconta una tradizione unica, inimitabile e millenaria conservata e tramandata nel tempo». (a.palm.)



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