La Nuova Sardegna

L’Agnello di Sardegna Igp nell'atlante Treccani

L’Agnello di Sardegna Igp nell'atlante Treccani

Inserito in “Qualivita 2020” con un gruppo di 46 eccellenze sarde come pecorini Dop e culurgionis

18 dicembre 2019
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SASSARI. C’è anche l'Agnello di Sardegna Igp tra le eccellenze italiane (46 sarde) a Indicazione geografica inserite nel nuovo Atlante Qualivita di Treccani, tutti prodotti Dop, Igp, Stg e bevande spiritose Ig, tutelati e riconosciuti dall'Unione europea. Tra questi ci sarà appunto uno dei simboli della gastronomia isolana come l'agnello sardo.

È la prima volta che la Treccani accoglie la cultura delle Indicazioni geografiche e dei prodotti tipici italiani all'interno del corpus delle sue opere. Lo ha fatto pubblicando la decima edizione dell'Atlante Qualivita, il primo e unico volume a livello europeo dedicato alle produzioni certificate, realizzato da Fondazione Qualivita, in collaborazione con OriGIn Italia e Federdoc, «per affermare il ruolo delle filiere italiane di qualità come elemento della cultura nazionale, a fianco di un inestimabile valore economico per il Paese», hanno spiegato i responsabili nel corso della cerimonia di Roma cui ha partecipato anche la ministra delle politiche agricole Teresa Bellanova.

«Una grande soddisfazione vedere il nostro agnello sardo marchiato Igp e tutte le altre eccellenze nella prestigiosa enciclopedia – afferma Battista Cualbu, il presidente del Contas, il Consorzio di Tutela dell'Agnello di Sardegna Igp – Questa è frutto dell'importanza e centralità che oggi ricopre nella nostra società l'agricoltura e l'agroalimentare. In particolare il cibo di qualità, buono e garantito, quello ad Indicazione geografica tutelati e riconosciuti dall'Ue. Oggi il consumatore è sempre più consapevole nella scelta del cibo da portare a tavola, attento all'origine e all'autenticità. Per questo sceglie quelli a marchio che stanno avendo sempre più successo e sono sempre più presenti nel carrello della spesa».

«Un'altra vetrina per il nostro agnello e per il comparto agropastorale sardo – dice il direttore del Contas Alessandro Mazzette – Il settore pastorale ha un ruolo centrale nei prodotti a Indicazione geografica riconosciuti dall'Unione europea. Oltre all'agnello infatti ci sono i tre pecorini, Romano, Fiore sardo e Pecorino sardo, oltre ai Culurgionis d'Ogliastra, sempre espressione di questo mondo».



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