Mozione per impedire l’ingresso nell’isola
CAGLIARI. Dopo la denuncia di Mauro Pili la politica si è subito mossa a livello regionale, e non solo. Il deputato di Forza Italia, Pietro Pittalis, presenterà oggi una interrogazione alla Camera...
19 dicembre 2019
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CAGLIARI. Dopo la denuncia di Mauro Pili la politica si è subito mossa a livello regionale, e non solo. Il deputato di Forza Italia, Pietro Pittalis, presenterà oggi una interrogazione alla Camera per avere dal governo risposte sullo smaltimento dei rifiuti speciali nelle campagne di Magomadas.
In Consiglio regionale, invece, il centrosinistra ha presentato una mozione per chiedere al governatore Christian Solinas di impedire l’ingresso in Sardegna di rifiuti speciali in arrivo da altre regioni o dall’estero. La mozione - primo firmatario il Pd Giuseppe Meloni (nella foto), ma sottoscritta anche dai dem Ganau, Comandini, Corrias, Deriu, Moriconi e Piano, dai Leu Cocco e Lai e da Satta dei Progressisti - parte dal fatto che una simile situazione rischia di «offrire della Sardegna un’immagine distorta rispetto alle sue preminenti vocazioni turistico-naturalistica e di terra che produce eccellenze alimentari». Pertanto, i consiglieri del centrosinistra chiedono a Solinas e all’assessore all’Ambiente di valutare se c’è la possibilità di «impedire l’ingresso in Sardegna di rifiuti e fanghi di depurazione provenienti da altre regioni o dall’estero» o, qualora non fosse possibile lo stop, «assicurare che tali conferimenti extra regionali non siano suscettibili di incidere sui livelli di autosufficienza delle discariche della nostra regione rispetto allo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, organici e speciali». Nella mozione si chiede anche che ci sia la garanzia che «vengano effettuati gli opportuni minuziosi controlli sulla natura, la provenienza e il rispetto dei parametri di legge di tutti i rifiuti extra regionali» e che si verifichi che «i fanghi di depurazione, anche quelli prodotti in Sardegna, non possano essere sparsi nei campi della nostra isola se contengono sostanze incompatibili con le pratiche proprie dell’agricoltura biologica».
In Consiglio regionale, invece, il centrosinistra ha presentato una mozione per chiedere al governatore Christian Solinas di impedire l’ingresso in Sardegna di rifiuti speciali in arrivo da altre regioni o dall’estero. La mozione - primo firmatario il Pd Giuseppe Meloni (nella foto), ma sottoscritta anche dai dem Ganau, Comandini, Corrias, Deriu, Moriconi e Piano, dai Leu Cocco e Lai e da Satta dei Progressisti - parte dal fatto che una simile situazione rischia di «offrire della Sardegna un’immagine distorta rispetto alle sue preminenti vocazioni turistico-naturalistica e di terra che produce eccellenze alimentari». Pertanto, i consiglieri del centrosinistra chiedono a Solinas e all’assessore all’Ambiente di valutare se c’è la possibilità di «impedire l’ingresso in Sardegna di rifiuti e fanghi di depurazione provenienti da altre regioni o dall’estero» o, qualora non fosse possibile lo stop, «assicurare che tali conferimenti extra regionali non siano suscettibili di incidere sui livelli di autosufficienza delle discariche della nostra regione rispetto allo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, organici e speciali». Nella mozione si chiede anche che ci sia la garanzia che «vengano effettuati gli opportuni minuziosi controlli sulla natura, la provenienza e il rispetto dei parametri di legge di tutti i rifiuti extra regionali» e che si verifichi che «i fanghi di depurazione, anche quelli prodotti in Sardegna, non possano essere sparsi nei campi della nostra isola se contengono sostanze incompatibili con le pratiche proprie dell’agricoltura biologica».
