Cammini religiosi c’è anche S.Antioco
Il Comune di Sant’Antioco entra ufficialmente nel “Registro dei Cammini di Sardegna e degli itinerari turistici religiosi e dello Spirito” insieme ad altri sei centri: Galtellì, Luogosanto, Laconi,...
31 dicembre 2019
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Il Comune di Sant’Antioco entra ufficialmente nel “Registro dei Cammini di Sardegna e degli itinerari turistici religiosi e dello Spirito” insieme ad altri sei centri: Galtellì, Luogosanto, Laconi, Gesturi, Orgosolo e Dorgali. e Il sindaco Ignazio Locci ha firmato l’accordo di collaborazione con l’assessorato regionale al Turismo che prevede azioni di valorizzazione e promozione nel segmento del turismo identitario, culturale e religioso. L’amministrazione dell’isola parla di «giornata storica» e comunica che «Sant’Antioco Martire viene ufficialmente riconosciuto Patrono della Sardegna e driver regionale per le destinazioni di pellegrinaggio». Il Comune così diventa luogo di “Destinazione e Pellegrinaggio”. Il sindaco Locci attribuisce il risultato all’impegno dell’assessore regionale al turismo Gianni Chessa e della direzione generale dell’assessorato. «Durante la riapertura della Basilica, suggelleremo questo momento storico, rendendo omaggio al santo martire patrono della Sardegna, sia tagliando il nastro al grande lavoro di restauro e consolidamento della struttura attualmente in corso, sia con una serie di iniziative legate a questo importante evento che coinvolge una rete di comuni sardi». E spera in «importanti e decisive ricadute turistiche per la nostra città». «Si tratta del giusto riconoscimento tributato a Sant’Antioco e alla nostra città – dice l’assessora al turismo Roberta Serrenti – che giunge dopo anni di attesa. Siamo finalmente protagonisti:adesso non ci resta che sfruttare questa opportunità al fine di creare ulteriori ricadute positive in termini turistici ed economici»