La Nuova Sardegna

Forestas, 1161 precari assunti entro il 1° febbraio

Forestas, 1161 precari assunti entro il 1° febbraio

Lo ha annunciato il commissario Caria durante l’incontro con i sindacati. Ieri mattina un sit-in

04 gennaio 2020
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CAGLIARI. IL 2020 si apre con una bella notizia per i 1.161 precari di Forestas per i quali sinora non c’era alcuna certezza: saranno stabilizzati entro il prossimo 1° febbraio. Lo ha garantito il commissario dell'agenzia, Giovanni Caria, durante l'incontro con i rappresentanti sindacali che ieri hanno organizzato un sit-in cui hanno partecipato in duecento davanti alla sede dell'ente regionale in viale Merello a Cagliari. La manifestazione era stata indetta da Uila-Uil (partecipava anche il Sadirs) proprio per sollecitare l'assunzione a tempo indeterminato.

Prima delle feste gli assessori dell'ambiente e del personale, Gianni Lampis e Valeria Satta, avevano rassicurato sulla nomina del commissario, poi formalizzata, e sullo stanziamento di risorse aggiuntive, circa cinque milioni di euro per il passaggio al ruolo unico regionale dei 1161. Sino a ieri infatti restavano esclusi dalla partita che riguarda il transito dei dipendenti a tempo indeterminato, oltre quattromila, dal contratto agricolo a quello del sistema Regione. I sindacati chiedevano di procedere con l'approvazione del bilancio di Forestas, condizione necessaria per la stabilizzazione dei precari.

«È importante tenere alta l'attenzione su questo problema» aveva detto ieri mattina Alberto Atzori, di Sadirs, annunciando che i sindacati avevano intenzione di chiedere al commissario «con quali tempi e modalità saranno assunti i precari». Ebbene, «l'incontro è stato positivo – spiega la segretaria generale di Uila-Uil, Gaia Garau – il commissario ha firmato il primo degli atti necessari alla stabilizzazione. Ora devono essere deliberati il piano del fabbisogno e il bilancio preventivo: una volta firmati, questi atti avranno bisogno di una rapida approvazione da parte degli assessorati competenti. Vigileremo affinché la data del 1° febbraio venga rispettata».

«Negli anni passati, nel mese di dicembre, i lavoratori del primo turno avevano già firmato la loro assunzione che avveniva già dai primi giorni dell'anno. Quest'anno purtroppo non è andata così e queste famiglie hanno trascorso le festività con molta apprensione – ha detto Gaia Garau. Ora è arrivato il momento di agire perché i precari non possono restare esclusi». Se la priorità resta la stabilizzazione immediata degli operai a tempo determinato, occorrono anche risorse aggiuntive per il passaggio al ruolo unico regionale di questi lavoratori, dato che tutti sono stati esclusi dalla legge che ha previsto il nuovo contratto solo per i dipendenti a tempo indeterminato.

Per ora i precari dovrebbero essere assunti con il contratto dei forestali, ma l’intenzione è quella di portare anche loro nel contratto dei regionali, operazione non facile a causa dei costi. (a.palm.)



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