La Nuova Sardegna

Pittalis il più ricco dell’aula M5s, redditi moltiplicati

di Alessandro Pirina
Pittalis il più ricco dell’aula M5s, redditi moltiplicati

Il deputato Fi è il paperone dei sardi. La grillina Scanu da 4mila euro a 77mila

06 gennaio 2020
4 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Pietro Pittalis si conferma il paperone dei parlamentari sardi. Il suo nome non risulta dal sito della Camera, le sue dichiarazioni patrimoniali come quelle di altri deputati non state ancora caricate, ma è lui stesso a confermare che la cifra dichiarata nel 2019 (e riferita al 2018) è in linea con quella dello scorso anno. «Tra 215 e 230mila euro – dice il deputato nuorese di Forza Italia, avvocato, cinque legislature in Consiglio regionale e alla prima a Montecitorio –. Ho consegnato tutto entro i tempi previsti, solleciterò la Camera che la documentazione venga pubblicata subito». Al secondo posto, ma primo a Palazzo Madama, è un altro forzista di lungo corso, l’ex sindaco di Cagliari Emilio Floris, a quota 153mila euro. Sul terzo gradino del podio l’ex segretario regionale del Pd, Giuseppe Luigi Cucca, oggi senatore di Italia Viva, anche lui nuorese e avvocato come Pittalis, che nel 2019 ha dichiarato 143mila euro.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:foto:1.38294137:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/foto/2020/01/06/fotogalleria/i-redditi-dei-parlamentari-sardi-1.38294137]]

Alla Camera. Pittalis, dunque, guida la pattuglia dei deputati più ricchi in quello che è stato l’anno d’inizio della legislatura. Al secondo posto c’è Mario Perantoni, avvocato sassarese, eletto con il Movimento 5 stelle, con un reddito di 107mila euro, più che raddoppiato rispetto allo scorso anno. Va precisato che quando si parla di parlamentari M5s non si tiene conto delle eventuali restituzioni da loro effettuate, visto che si tratta di un accordo interno allo stesso partito che non risulta dagli atti della Camera. Ritornando alla classifica dei deputati sardi, al terzo posto c’è Gavino Manca, approdato a Montecitorio dopo tre legislature in Consiglio regionale, che ha dichiarato 99mila euro. A seguire Andrea Vallascas, deputato del Movimento 5 stelle alla seconda legislatura, a quota 98mila euro. Più o meno lo stesso reddito di Emanuela Corda, anche lei 5 stelle al secondo mandato a Montecitorio: i suoi dati non sono stati caricati sul sito, ma è lei a confermare di avere dichiarato quella cifra. Qualche migliaio di euro più giù, a quota 93mila, ci sono la deputata del Pd, Romina Mura, alla seconda legislatura alla Camera, e l’ex governatore Ugo Cappellacci, eletto nel 2018 con Forza Italia. La classifica prosegue con i grillini Pino Cabras (89mila euro, erano 47mila un anno fa) e Alberto Manca (passato da 31mila euro a 82mila). A seguire Lucia Scanu, anche lei dei 5 stelle, che in 12 mesi ha visto il suo reddito moltiplicarsi: nel 2018 era il fanalino di coda dei parlamentari con una dichiarazione di 4.620 euro (il dato si riferiva all’anno prima che venisse eletta alla Camera), oggi ha raggiunto quota 77.417. Intorno ai 76mila euro ci sono i grillini Mara Lapia (nel 2018 aveva dichiarato 7mila euro) e Nardo Marino (era a quota 14mila), Salvatore Sasso Deidda di Fratelli d’Italia (un anno fa ne aveva dichiarati 36mila) e il dem Andrea Frailis (alla sua prima dichiarazione, visto che è stato eletto nel gennaio 2019). Più difficile incasellare tre deputati di cui non sono state caricate le dichiarazioni: il leghista Guido De Martini (82mila euro nel 2018, a suo dire più o meno la stessa cifra nel 2019), e i grillini Luciano Cadeddu e Paola Deiana, che 12 mesi fa avevano dichiarato rispettivamente 30mila e 15mila euro.

Al Senato. Sul sito di Palazzo Madama sono presenti tutte le dichiarazioni dei senatori sardi, anche di chi, come il governatore Christian Solinas, non è più parlamentare. Dei primi due classificati abbiamo già detto: il forzista Floris, a quota 153mila euro, e il renziano Cucca, con 143mila euro dichiarati. Al terzo posto c’è proprio Solinas, a quota 99mila, che è rimasto al Senato fino al 19 giugno, quando ha optato per il Consiglio regionale. Il grillino Ettore Licheri ha dichiarato 95mila euro (erano 33mila 12 mesi fa), il compagno di partito Gianni Marilotti 89mila (un anno fa 36mila). La classifica prosegue con altri tre senatori del Movimento 5 stelle: Vittoria Bogo Deledda con 85mila euro (50mila in più di un anno fa), Elvira Lucia Evangelista con 80mila (un anno fa ne aveva dichiarati 6mila e poco più), Emiliano Fenu a quota 72mila (nel 2018 erano 17mila). Fanalino di coda, ma solo perché subentrata a giugno a Solinas, è la leghista Lina Lunesu, che ha dichiarato 48mila euro.
 

In Primo Piano
L'emergenza

Alberghi e resort restano senza acqua, Giovanni Sanna compra due dissalatori

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative