La Nuova Sardegna

Il vertice decisivo con l’Ue ora scivola al 3 febbraio

Il vertice decisivo con l’Ue ora scivola al 3 febbraio

Solinas e il direttore generale della Concorrenza sono finiti ko per l’influenza La prossima settimana l’incontro con la Direzione mobilità e trasporto  

28 gennaio 2020
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CAGLIARI. L’influenza mette a terra la continuità. Il vertice di oggi salterà. Il motivo ufficioso è che il governatore Christian Solinas è a letto con la febbre e la tracheite che gli ha azzerato la voce. Ma il virus deve essere trasversale perché anche il direttore il direttore generale della Concorrenza è ko per l’influenza.

Data nuova. Una doppia assenza che di fatto renderebbe inutile il vertice.

Ma il faccia a faccia si sposta più in là. Perché in tarda serata è arrivato il fax che fissa al 3 febbraio la riunione tecnica con la Rappresentanza permanente dell’Italia nell’Ue con i vertici di Bruxelles. Il tema sarà la continuità territoriale.

E al tavolo ci sarà la Regione con i suoi funzionari, per presentare il modello preparato dal governatore e dall’assessore ai Trasporti Giorgio Todde, dall’altra parte la Direzione generale della Mobilità e trasporto dell’Ue.

Si discuterà del modello preparato dalla Regione, che da settimane nelle sue linee essenziali è già noto.

Il progetto. L'ultimo piano presentato dalla giunta prevede un sistema di doppia tariffa per l'estate e l'inverno, per residenti e turisti. I sardi dovrebbero pagare per tutto l'anno 20 euro più le tasse aeroportuali per Roma, la metà rispetto ai costi attuali. E 30 più tasse per Milano, 19 euro in meno. I non residenti, fino a un massimo del doppio nella stagione winter, mentre per la summer dovranno adeguarsi a una tariffa libera. E Solinas è certo che il via libera al modello di Continuità presentato dalla sua giunta abbia in sé anche l’automatica accettazione della proroga. Perché senza il decorso dei tempi tecnici è impossibile dare vita alla nuova Ct1. Solo per la pubblicazione dei bandi servono sei mesi. A questi si devono aggiungere i tempi tecnici della accettazione e della verifica. In mezzo c’è la stagione turistica. Una stagione che rischia di essere sempre più compromessa dall’impossibilità di acquistare i biglietti per raggiungere l’isola dopo il 16 aprile.

La protesta. Ma la maggioranza dovrà affrontare da oggi un ulteriore difficoltà. Perché le opposizioni da stamattina occuperanno tutte le aule delle commissioni e bloccheranno i lavori. Il centrosinistra compatto protesta contro il caos trasporti. Dal caro traghetti alla continuità aerea, a quella marittima. Ma al centro in particolare c’è proprio la nuova Ct1. Dopo il consiglio regionale in cui si doveva discutere di trasporti della scorsa settimana saltato perché non si sono presentati, né il governatore, né l’assessore Todde. Anche in quell’occasione le opposizioni hanno occupato l’aula, anche se in modo simbolico.

Ma la tensione non è solo politica, da tempo si è spostata anche su altri terreni.

Gli imprenditori non nascondono la loro preoccupazione per il destino di una stagione turistica che rischia di venire segnata in modo indelebile da questo ritardo nel definire una strategia certa e sdoganata dall’Europa per non bloccare i collegamenti in continuità. (l.roj)

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