La Nuova Sardegna

Botta e risposta in consiglio regionale fra Desirè Manca e Giorgio Oppi

Giorgio Oppi e Desirè Manca
Giorgio Oppi e Desirè Manca

L'esponente pentastellata: "Sono stata attaccata in maniera volgare e con frasi sessiste". Il leader Udc: "Respingo le accuse, è stata una discussione politica". I Progressisti in difesa della consigliera

29 gennaio 2020
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CAGLIARI. Desirè Manca di Cinquestelle e Giorgio Oppi dell'Udc ai ferri corti in consiglio regionale. Le accuse sono partite dall'esponente pentastellata sassarese. «Ho subìto una violenza sessista, misogina e volgare». Così ha raccontato ieri 28 gennaio la capogruppo del M5s nel Consiglio regionale sardo durante l'occupazione delle commissioni.

«Sono stata violentemente e volgarmente attaccata dal decano dell'Assemblea Giorgio Oppi», ha poi scritto la consigliera in un post su Facebook pubblicato dopo la protesta portata avanti dalle opposizioni a causa delle mancate risposte della Giunta Solinas sul fronte della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna in scadenza il 16 aprile.

«Il collega mi ha dato della tonta - ha aggiunto - e mi ha detto che non rappresentavo nulla, che dal nulla arrivo e nel nulla devo tornare». Ma, conclude, «la parte peggiore sono stati i commenti sessisti sul mio aspetto, sul fatto che a suo avviso dovrei coprirmi e cambiare pettinatura: nessuna persona dovrebbe subire una tale violenza, questo mi fa capire che sto andando nella giusta direzione, e se veramente credono di spaventarmi urlando stanno perdendo il loro tempo».

Oppi dal suo canto si è difeso. «Respingo l'accusa di aver avuto un atteggiamento sessista, priva di ogni fondamento, e quanto mai lontana dalla mia forma mentis». Il leader dell'Udc ha replicato alla consigliera del M5s Desirè Mancacon una nota. «Si è trattato di una discussione di carattere politico - ha aggiunto - sicuramente animata e non certo di natura personale, come invece sostiene la collega alla quale ho evidenziato che, costantemente, disattende le norme del regolamento consiliare».

Quindi, «non posso non evidenziare che Desirè Manca mente sapendo di mentire». Infine, «quanto accaduto ieri credo sia stato determinato da un atteggiamento di comune responsabilità».

Per gli attacchi sessisti che racconta di aver subito dal leader dell'Udc in Sardegna, Giorgio Oppi, la consigliera del M5s Desirè Manca ha ricevuto la solidarietà del capogruppo dei Progressisti Francesco Agus e del collega consigliere Massimo Zedda. «Durante l'occupazione delle commissioni la collega ha ricevuto insulti che mai un'istituzione dovrebbe tollerare», ha dichiarato Agus.

L'ex sindaco di Cagliari ha poi chiarito che, «al di là dell'età anagrafica delle persone (Oppi ha quasi 80 anni, ndr) non consentiremo più questo genere di insulti. Se le cose degenerano in quella direzione, c'è il modo di fermare gli uomini che caratterizzano il proprio eloquio in questo modo».

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