Canestri e successi la storia della Dinamo illustrata dai ragazzi
di Giovanni Dessole
La società sassarese festeggia i 60 anni con una mostra Gli studenti cureranno il focus sulle vittorie più importanti
19 febbraio 2020
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SASSARI . Un pensiero speciale per un compleanno speciale: la Dinamo basket declinata in parole, opere ed emozioni. Il tutto in una mostra che, in occasione del 60esimo compleanno della società, ne racconti l’intera storia con focus dedicato all’ultimo decennio, quello degli storici traguardi tagliati e della passione biancoblù. Accadrà grazie al progetto La Nuova@Scuola, iniziativa lanciata ormai tre anni fa dal quotidiano La Nuova Sardegna che in questa terza edizione, messi insieme partner di livello come Character e Banco di Sardegna, coinvolti gli studenti del liceo Figari e del liceo Azuni di Sassari e grazie alla preziosa collaborazione attivata con l'Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” e la Dinamo Sassari, ha offerto ai ragazzi la possibilità di calarsi operativamente nel progetto lavorando da protagonisti – nello specifico e fra le altre cose – all’ideazione e realizzazione della mostra. Tutti i dettagli prenderanno forma in corso d’opera pronti a rivelarsi allo sguardo al momento dell’inaugurazione. E mentre l’Accademia del direttore Antonio Bisaccia, accolto con entusiasmo l’invito a partecipare, ragionerà in maniera creativa e operativa sulla globalità dell’idea nel suo complesso, saranno invece i giovani del Figari e dell’Azuni a concentrarsi sull’ultimo decennio, su dieci indelebili istantanee, su dieci momenti della recente storia del club da elaborare trasformandoli in espressioni artistiche e narrazione.
Lo staff Dinamo ha fornito gli spunti, Character mette in campo il supporto tecnico, La Nuova Sardegna ha messo a disposizione il suo archivio in forma di memoria storica, il resto è chiaramente affidato all’estro e alla creatività dei ragazzi. Per questo, per dare qualche input in più e fornire ulteriori suggestioni, nell’aula magna del Figari in piazza d’Armi, gli studenti coinvolti nel progetto – presenti per il liceo Azuni il professor Fabio Di Pietro e il professor Gian Piero Farena, ospitali padroni di casa il dirigente Mariano Muggianu e i docenti Giancarlo Catta, Marco Ippolito, Carmelo Iaria, Claudio Cupiraggi e Jeff Sanna – hanno incontrato Paolo Citrini, già assistant coach biancoblù e oggi responsabile di Dinamo TV, che oltre ad inquadrare (storicamente e a livello di significato) i dieci momenti clou dell’ultimo decennio sassarese, ha fornito alla giovane platea chiavi di lettura emozionali e tecniche per una corretta lettura, rilettura e interpretazione di passaggi fra cui la promozione in Lega A, la prima vittoria in Coppa Italia e la prima volta in Eurolega, il triplete griffato Meo e la Dinamo targata Poz arrivata sino a gara7 di finale scudetto contro Venezia, sconfitta eppure accolta al suo ritorno in città da una piazza d’Italia stracolma di gente e d’entusiasmo. Si parte con un video emotional, una breve parentesi dedicata al senso e agli sviluppi del progetto La Nuova@Scuola, quindi spazio ad una chiacchierata leggera ma produttiva, con gli studenti particolarmente attenti e partecipi. Affiancare la parola all’opera artistica è l’obiettivo, da raggiungere in tutte le modalità che i ragazzi riterranno funzionali e possibili. Sotto la lente d’ingrandimento finiscono i gesti (dalla schiacciata all’abbraccio), il senso di appartenenza e identità alimentato dal fenomeno Dinamo, i giocatori e i coach, i trofei, le piazze. I ragazzi sottolineano l'importanza dell’emozione e al contempo dell’oggettività derivante dalla costruzione di un background, elementi utili alla “costruzione” di contributi che siano emotivi, creativi ed espressivi. Finisce con un applauso. La palla, ora, passa ai ragazzi.
Lo staff Dinamo ha fornito gli spunti, Character mette in campo il supporto tecnico, La Nuova Sardegna ha messo a disposizione il suo archivio in forma di memoria storica, il resto è chiaramente affidato all’estro e alla creatività dei ragazzi. Per questo, per dare qualche input in più e fornire ulteriori suggestioni, nell’aula magna del Figari in piazza d’Armi, gli studenti coinvolti nel progetto – presenti per il liceo Azuni il professor Fabio Di Pietro e il professor Gian Piero Farena, ospitali padroni di casa il dirigente Mariano Muggianu e i docenti Giancarlo Catta, Marco Ippolito, Carmelo Iaria, Claudio Cupiraggi e Jeff Sanna – hanno incontrato Paolo Citrini, già assistant coach biancoblù e oggi responsabile di Dinamo TV, che oltre ad inquadrare (storicamente e a livello di significato) i dieci momenti clou dell’ultimo decennio sassarese, ha fornito alla giovane platea chiavi di lettura emozionali e tecniche per una corretta lettura, rilettura e interpretazione di passaggi fra cui la promozione in Lega A, la prima vittoria in Coppa Italia e la prima volta in Eurolega, il triplete griffato Meo e la Dinamo targata Poz arrivata sino a gara7 di finale scudetto contro Venezia, sconfitta eppure accolta al suo ritorno in città da una piazza d’Italia stracolma di gente e d’entusiasmo. Si parte con un video emotional, una breve parentesi dedicata al senso e agli sviluppi del progetto La Nuova@Scuola, quindi spazio ad una chiacchierata leggera ma produttiva, con gli studenti particolarmente attenti e partecipi. Affiancare la parola all’opera artistica è l’obiettivo, da raggiungere in tutte le modalità che i ragazzi riterranno funzionali e possibili. Sotto la lente d’ingrandimento finiscono i gesti (dalla schiacciata all’abbraccio), il senso di appartenenza e identità alimentato dal fenomeno Dinamo, i giocatori e i coach, i trofei, le piazze. I ragazzi sottolineano l'importanza dell’emozione e al contempo dell’oggettività derivante dalla costruzione di un background, elementi utili alla “costruzione” di contributi che siano emotivi, creativi ed espressivi. Finisce con un applauso. La palla, ora, passa ai ragazzi.
