La Nuova Sardegna

Aeroporti sardi, nelle valigie finto Viagra e carne dalla Cina

Aeroporti sardi, nelle valigie finto Viagra e carne dalla Cina

Dagli alimenti agli orologi contraffatti: i sequestri nei tre scali isolani effettuati dai funzionari dell’Agenzia dogane 

20 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Carne di vario tipo proveniente dalla Cina – roba da fare rabbrividire in tempi di Coronavirus – ma anche Pinna nobilis e “finto viagra”. Un vastissimo campionario di merce, tutta rigorosamente irregole e illegale, quella scoperta nelle valigie dei viaggiatori in arrivo, in partenza o di passaggio negli aeroporto di Cagliari-Elmas, Alghero e Olbia. Un elenco lunghissimo quello stilato dai funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli operanti nelle sezioni attive nei tre scali isolani. La merce è stata sequestrata in prevalenza nei mesi estivi e in occasione delle principali festività quando i flussi di traffico si intensificano e richiedono un massiccio potenziamento dei controlli, mirati a quattro biettivi principali: la salvaguardia della salute, la tutela dei diritti di proprietà intellettuale, la sicurezza dei prodotti e delle specie protette in via di estinzione.

Nel materiale sequestrato si trova veramente di tutto, dagli oggetti più banali perché di ampia diffusione ad autentiche stranezze di fronte alle quali gli addetti hanno mostrato sorpresa. Ecco allora prodotti contraffatti per un valore complessivo pari a 150mila per 154 pezzi di cui orologi di prestigiosi marchi quali Rolex, Audemars Piguet Royal, Panerai Submersible, Armani, Chanel (10 pezzi) e abbigliamento e accessori vari di marchi quali Bulgari, Gucci, Ralph Lauren, Versace, Chanel, Burberry, Philipp Plain, Adidas (144 pezzi). Da numerose valigie è saltata fuori la droga: in eguale misura il sequestro ha riguardato hashish, marjuana e cocaina che, seppur non per quantitativi considerevoli, hanno avuto risvolti penali oltre che amministrativi. I controlli hanno inoltre confermato la passione insana di numerosi viaggiatori per l’ambiente e alcuni esemplari protetti, tutti privi della certificazione Cites in violazione alla Convenzione di Washington: nell’elenco ecco corallo bianco tipo Scleractinia spp (26 pezzi) e conchiglie di varie tipologie provenienti dalle Maldive, ma anche molluschi pinna nobilis più comunemente chiamati nacchere (3 esemplari).

Non è finita, perché dal bagaglio da stiva di viaggiatori provenienti dalla Russia è saltato fuori anche del pregiato caviale. Mentre arrivano prevalentemente dalla Cina carni di avrio genere e latticini sprovvisti della certificazione sanitaria stabilita dalla legge. Sotto sequestro altri prodotti alimentari trasportati dall’Est Europa e dalla Russia: in totale 350 chili di merce illegale che non è sfuggita ai controlli dell’Agenzia dogane e monopoli. Attenti a verificare anche la natura di una ingente quantità di farmaci trovati nei bagagli: è venuto fuori che si trattava di medicinali contenenti lo stesso principio attivo del Viagra ma privi dell’autorizzazione dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco: il loro effetto poteva essere imprevedibile e molto pericoloso per la salute.



In Primo Piano
L’incidente

Scontro frontale sulla Sassari-Olbia, cinque feriti in codice rosso

Le nostre iniziative