La Nuova Sardegna

Pd e M5s in pressing sulla web-didattica

SASSARI. L’isolamento è un problema che aumentai suoi confini quando è rapportato al mondo della scuola. Per questo il Pd e il M5s chiedono l’intervento della Regione per facilitare l’accesso alla...

27 marzo 2020
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SASSARI. L’isolamento è un problema che aumentai suoi confini quando è rapportato al mondo della scuola. Per questo il Pd e il M5s chiedono l’intervento della Regione per facilitare l’accesso alla Rete alla famiglie degli studenti. Il gruppo del Pd in Consiglio regionale chiede “che le compagnie telefoniche garantiscano il servizio di aumento dei dati sugli abbonamenti sino al termine dell’emergenza” ma anche “l’uso dei voucher per permettere l’acquisto di tablet e Pc, anche in comodato d’uso , alle famiglie meno abbienti” e quindi di “ dare attuazione all’articolo 120 - Piattaforme per la didattica a distanza - del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, dove viene varato un pacchetto di aiuti economici per favorire la didattica a distanza. Il provvedimento incrementa il fondo apposito a 85 milioni, destinati alle istituzioni scolastiche statali affinchè possano dotarsi immediatamente di piattaforme e di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza”. La deputata Mara Lapia (M5s) ha chiesto l’intervento della ministra Azzolina: «Pensare di svolgere le attività di insegnamento in streaming rischia o di lasciar fuori una platea enorme di studenti le cui famiglie, molto spesso, non dispongono di computer o strumenti informatici utili ad affrontare la didattica a distanza. Poi ci sono i problemi legati al mancato collegamento alla rete internet e talvolta persino la totale assenza della linea Adsl. Pensare a un provvedimento che preveda l’attività didattica in streaming rischia di creare cittadini e giovani studenti di serie A e serie B».

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