[NERO]Eurogruppo, strada in salita contro la crisi Due settimane per scegliere una nuova via
L'Europa rischia una crisi economica più profonda di dieci anni fa. Ma se l'Unione è a un bivio, l'Eurogruppo non sa nemmeno quali sono le due strade percorribili. Dopo uno scambio molto acceso,...
28 marzo 2020
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L'Europa rischia una crisi economica più profonda di dieci anni fa. Ma se l'Unione è a un bivio, l'Eurogruppo non sa nemmeno quali sono le due strade percorribili. Dopo uno scambio molto acceso, seppur virtuale, i 27 leader hanno dato un mandato senza indirizzo politico ai ministri dell'Economia che, entro due settimane, dovranno realizzare una mappa delle possibili vie d'uscita dalla crisi economica innescata dal Coronavirus. Non è solo un cammino in salita dunque, ma un vero e proprio percorso a ostacoli tra i veti incrociati ormai molto chiari a tutti. Ne usciranno rimettendo sul tavolo tutto quello che c'era prima del vertice, e aggiungendo qualche elemento nuovo che coinvolge la Banca europea degli investimenti o il prossimo bilancio pluriennale. Diversivi dal vero scontro Coronabond contro Mes. Mattarella ha spronato l'Europa, spingendola sulla strada dell'ambizione. E prima di lui, anche il presidente del Parlamento Ue David Sassoli aveva lanciato frecciate al summit: «Ci saremmo aspettati una più forte assunzione di responsabilità dai leader. Ora abbiamo due settimane di tempo per lavorare, sperando che si sciolgano le riserve e vengano date risposte». Mentre l'Alto rappresentante, lo spagnolo Josep Borrell, ha ricordato che «la solidarietà non può essere solo una parola che viene usata senza impegno, deve essere provata con i fatti».