Bandiere a mezz’asta nei Comuni
Iniziativa di Anci e Upi: ieri alle 12 minuto di silenzio per le vittime del virus
01 aprile 2020
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SASSARI. Praticamente tutti i Comuni dell’isola hanno aderito al minuto di silenzio in ricordo delle vittime del coronavirus e per ringraziare tutti gli operatori impegnati in questa emergenza.
L’iniziativa è di Anci e Upi ed è stata lanciata dal presidente della provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli, subito accolta con una lettera rivolta a tutti i sindaci del Paese dal presidente dell’associazione dei Comuni italiani, Antonio Decaro, sindaco di Bari. Indossando la fascia tricolore hanno osservato un minuto di silenzio in contemporanea alle 12. Le bandiere sulla facciata dei palazzi comunali sono state esposte a mezzasta.
A Cagliari e a Sassari, a Nuoro e Oristano, a Olbia e Alghero, via via sino ai centri più piccoli, i sindaci hanno disposto che le bandiere d’Italia, d’Europa e della Sardegna venissero tenute a mezz’asta e hanno poi osservato un minuto di raccoglimento davanti al municipio.
Una partecipazione corale a un momento tragico per l’Italia e per la Sardegna, con i sindaci e gli amministratori locali impegnati in prima linea nella gestione dell’emergenza sanitaria.
L’iniziativa è di Anci e Upi ed è stata lanciata dal presidente della provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli, subito accolta con una lettera rivolta a tutti i sindaci del Paese dal presidente dell’associazione dei Comuni italiani, Antonio Decaro, sindaco di Bari. Indossando la fascia tricolore hanno osservato un minuto di silenzio in contemporanea alle 12. Le bandiere sulla facciata dei palazzi comunali sono state esposte a mezzasta.
A Cagliari e a Sassari, a Nuoro e Oristano, a Olbia e Alghero, via via sino ai centri più piccoli, i sindaci hanno disposto che le bandiere d’Italia, d’Europa e della Sardegna venissero tenute a mezz’asta e hanno poi osservato un minuto di raccoglimento davanti al municipio.
Una partecipazione corale a un momento tragico per l’Italia e per la Sardegna, con i sindaci e gli amministratori locali impegnati in prima linea nella gestione dell’emergenza sanitaria.
