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«Sparare a vista su chi viola la quarantena»

«Sparare a vista su chi viola la quarantena»

MANILA. «Sparare a morte» a chiunque crei problemi durante la quarantena nelle Filippine. L'ordine shock del presidente Rodrigo Duterte è stato rivolto alla polizia e all'esercito durante un discorso...

03 aprile 2020
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MANILA. «Sparare a morte» a chiunque crei problemi durante la quarantena nelle Filippine. L'ordine shock del presidente Rodrigo Duterte è stato rivolto alla polizia e all'esercito durante un discorso alla nazione diffuso mercoledì sera. Rimarrà probabilmente una delle tante «sparate» del vulcanico leader filippino, anche perché il capo della polizia ha subito avvertito che gli agenti non apriranno il fuoco. Eppure il linguaggio da giustiziere di Duterte conferma non solo la progressiva erosione dei diritti umani nelle Filippine, ma anche la situazione di crisi che il Paese sta vivendo per colpa del virus. «Non cercate di intimidire il governo e non sfidatelo. Perderete. Vi spedirò nella tomba», ha minacciato Duterte, esortando la popolazione a non intralciare il lavoro degli operatori sanitari. Le sue parole sono arrivate poco dopo la protesta dei residenti in uno slum di Manila, che hanno bloccato un'autostrada lamentando di non aver ricevuto cibo e altri beni di prima necessità da quando è stato dichiarato il lockdown della capitale due settimane fa, poi esteso all'intera isola di Luzon con i suoi 57 milioni di abitanti. La polizia è intervenuta arrestando una ventina di persone.

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