La Nuova Sardegna

L’America tocca le 55mila vittime New York migliora

L'America riapre a macchia di leopardo, con gli Stati repubblicani già in movimento, ma scopre che la sua battaglia contro il coronavirus è costata finora oltre 55 mila vittime, solo tremila in meno...

28 aprile 2020
2 MINUTI DI LETTURA





L'America riapre a macchia di leopardo, con gli Stati repubblicani già in movimento, ma scopre che la sua battaglia contro il coronavirus è costata finora oltre 55 mila vittime, solo tremila in meno della ventennale guerra in Vietnam. Forse però il numero potrebbe già essere superiore se si considera l'analisi del Washington Post, secondo cui nelle prime settimane della pandemia, dall'inizio di marzo al 4 aprile, negli Usa ci sono stati circa 15.400 morti in più rispetto alla media storica, quasi il doppio delle vittime attribuite in quel periodo al Covid-19. La ripartenza in Usa avviene mentre si sfiorano ormai un milione di casi, un terzo del totale globale arrivato ad oltre tre milioni, ma con un calo del numero di vittime, 1.330 nelle ultime 24 ore rispetto alle 2.494 del giorno precedente. I decessi continuano a diminuire anche a New York, lo Stato più colpito (337 nelle ultime 24 ore). Ma ci sono ancora 1.000 nuovi casi al giorno e, in base ai test sugli anticorpi fatti a 75 mila persone, c'è un tasso di infezione del 14,9%, ha riferito il governatore Andrew Cuomo, che ipotizza di prorogare il suo ordine di stare a casa dopo il 15 maggio in alcune zone e di riaprirne altre solo a determinate condizioni. Intanto la Casa Bianca ha annullato anche per ieri il briefing della task force, come aveva già fatto nel weekend, dopo la bufera scatenata da Trump con le sue ipotesi di curare il coronavirus attraverso iniezioni di disinfettante.

Primo piano
Tribunale

Inchiesta Monte Nuovo: ecco la lista dei 34 indagati

Le nostre iniziative