La Nuova Sardegna

Reddito dei sardi in salita, ma calerà

Reddito dei sardi in salita, ma calerà

Il report: 606 milioni di euro oin più dichiarati nel 2019. Si teme l’effetto Covid

12 maggio 2020
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SASSARI. Il Covid farà sicuramente un’altra vittima: il tentativo della Sardegna di rialzare la testa dal punto di vista economico. A testimoniare che qualcosa si stava muovendo, seppure in un quadro generale tutt’altro che esaltante, un report pubblicato da Sseo, il Sardinian socio economic observatory: riguarda i redditi denunciati dai sardi nel 2019 (dati del 2018) e accende un faro di speranza, anche se negli ultimi decenni il divario col centro nord è comunque aumentato. Dalle dichiarazioni presentate da 1 milione e 67.426 contribuenti emerge che il reddito è superiore al 2018: da 18,5 miliardi alla cifra record di 19,1 miliardi di euro (+606 milioni di euro, +3,3%) e crescono i contribuenti (+0,6%, 6.235 soggetti in più).

Chiaro che con gran parte dell’economia bloccata dall’emergenza sanitaria gli esperti del Sseo già prevedono nei prossimi anni di dover commentare dati molto diversi: «I timidi accenni di uscita dalla crisi che stava vivendo l’economia isolana saranno ben presto spazzati via dagli effetti della pandemia globale» , sentenziano.

Ecco altri dati: in media i contribuenti sardi dichiarano 18,2 mila euro (-15% rispetto alla media italiana e -41% rispetto ai cittadini lombardi). Per quel che riguarda la distribuzione dei contribuenti per fascia di reddito, sono 21 mila i sardi (il 2,01%) con nessun reddito. Nella fascia tra 0 e 5.000 euro sono in 178.912 (il 16,8%, media italiana 14,3%). Il 36,28% dei contribuenti sardi dichiarano un reddito inferiore ai 10.000 euro, 387.183 persone (30,5 la media italiana). Nella fascia fino ai 29.000 troviamo 508 mila sardi pari al 47,6% (in Italia il 48,7%).

Riguardo ai redditi maggiori, in 170mila dichiarano più di 29.000 euro nello specifico 132.268 tra i 29 e i 50 mila (il 12,39%), 33.008 tra i 50 e i 100 mila (3,09%). E sono 6.136 a dichiararne più di 100.000 (0,56).

Il Sseo si concentra infine sulla fascia dei “paperoni”, quelli che dichiarano oltre 120mila euro: sono 3343 (0,34%), in crescita di 324 unità e guadagnano il 3,4% dei redditi complessivi prodotti in Sardegna. A Cagliari il numero maggiore, ogni mille contribuenti ce ne sono 12,2, seguono alcune delle principali località turistiche come Arzachena (9,8), Domus de Maria (8,8), Palau e Stintino. Sassari è al 12° posto con 5,6. Ma nella classifica del reddito medio dei ricchi per ogni Comune, svetta Badesi i cui 6 cittadini ricadenti nella fascia dei paperoni supera mediamente i 500 mila euro. Seguono Santa Giusta con 349 mila e Sarroch con 307 mila. Ma con il prevedibile crollo del turismo nel 2020 i numeri di queste aree in futuro potrebbero variare sensibilmente. (a.palmas)



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