La Nuova Sardegna

Mare pulito e servizi l’isola resta al top con 14 Bandiere blu

di Claudio Zoccheddu
 Mare pulito e servizi l’isola resta al top con 14 Bandiere blu

Tra il Sassarese e la Gallura confermati otto riconoscimenti Una novità tra gli approdi: Cala Gavetta alla Maddalena

15 maggio 2020
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SASSARI. La Sardegna conferma le quattordici Bandiere blu conquistate nel 2019. Si tratta del riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee (Foundation for environmental education) alle località costiere di tutta Europa “che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto”. Anche la distribuzione territoriale ricalca quella dello scorso anno e vede brillare le coste del Sassarese e della Gallura con 8 Bandiere blu assegnate a Sassari (Porto Ferro, Porto Palmas), Sorso (Marina di Sorso IV/V pettine, Spiaggia della Marina), Castelsardo (Madonnina/Stella Maris, Sacro Cuore/Ampurias), Badesi (Li Junchi, Li Mindi - Lu Stangioni, Pirrotto Li Frati - Baia delle Mimose), Trinità D’Agultu e Vignola (La Marinedda, Spiaggia Lunga Isola Rossa), Santa Teresa Gallura (Rena Ponente, Rena Bianca, Zia Culumba, La Taltana - Santa Reparata), La Maddalena (Bassa Trinita, Monti D’a Rena, Tegge, Spalmatore, Porto Lungo, Caprera Relitto, Caprera Due Mari), Palau (Palau Vecchio, L’Isolotto). In Provincia di Nuoro sono due le località confermate: Tortolì (Lido di Cea, Lido di Orrì - I e II Spiaggia, Muxì -Il Golfetto, Orrì Foxilioni, Ponente - La Capannina, Porto Frailis) e Bari Sardo (Bucca ’e Strumpu, Torre di Barì, Planargia). A Oristano si conferma Torregrande mentre tra la città metropolitana di Cagliari e il Sud Sardegna spiccano Quartu Sant’Elena (Poetto, Mare Pintau), Teulada (Portu Tramatzu, Sabbie bianche, Tuerredda) e Sant’Antioco (Maladroxia). L’unica nuova entrata è Cala Gavetta, alla Maddalena, nella graduatoria dedicati agli approdi. Le reazioni. Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha colto l’occasione per rinnovare l’impegno con gli operatori turistici: «Questo riconoscimento ci colloca le mete più ambite dai turisti, italiani e stranieri. Ora dobbiamo garantire la riapertura delle attività del comparto turistico in totale sicurezza per prepararci alla imminente stagione estiva, nonostante le enormi difficoltà dovute all’emergenza». Anche l’assessore al Turismo, Gianni Chessa, ha messo l’accento sull’oppportunità di ripartire: «Abbiamo paesaggi che il mondo ci invidia. Il turismo è uno dei nostri punti forti e deve essere salvaguardato in tutti modi. Stiamo lavorando per salvare questa stagione estiva, applicando linee guida adatte al nostro territorio che possano permettere a tutti di lavorare e di godere del nostro mare. Lo dobbiamo ai nostri operatori che hanno bisogno di ripartire in attesa dei tanti turisti che speriamo possano al più presto tornare a trovarci»

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