La Nuova Sardegna

Forfait della maggioranza salta la commissione lavoro

Forfait della maggioranza salta la commissione lavoro

I componenti del centrodestra non si presentano all’incontro con sindacati Il Pd: atteggiamento vergognoso. I Progressisti: un’offesa verso il Consiglio

28 maggio 2020
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CAGLIARI. La maggioranza di centrodestra non s’è presentata. Assente ingiustificata. Per colpa sua è saltata, non c’era il numero legale, la seduta della commissione lavoro. «È uno sgarbo istituzionale senza precedenti», hanno tuonato l’opposizione di centrosinistra e i Cinque stelle. Anche chi era stato convocato per discutere di lavoro e scuola, i sindacati, ha protestato. Cgil, Cisl e Uil lo hanno scritto in un comunicato: «I consiglieri regionali assenti hanno dimostrato un’assoluta mancanza di rispetto e soprattutto il loro completo disinteresse verso l’emergenza in cui oggi è costretta la Sardegna».

Cos’è accaduto. Presieduta da Alfonso Marras dei Riformatori, la commissione si sarebbe dovuta riunire alle 15.30 per un confronto con i sindacati su alcuni interventi economici e sociali anti-coronavirus. C’è stato un primo rinvio di un’ora per l’assenza dei consiglieri del centrodestra. Poi, alle 16 abbondanti, la situazione non è cambiata, con sempre i segretari regionali Michele Carrus, Cgil, Gavino Carta, Cisl, e Francesca Ticca, Uil, in sala d’aspetto. Intorno alle 17.30 c’è stato un terzo tentativo di avviare i lavori, ma anche questo è fallito e sempre per colpa della diserzione del centrodestra. A quel punto il presidente Marras è stato costretto a rinviare la seduta a data da destinarsi.

La sollevazione. Il Pd ha scritto a caldo in un duro comunicato: «Quanto è accaduto ci lascia sconcertati. A una maggioranza già di per sé traballante è mancato qualunque senso di responsabilità. È vergognoso che troppi si siano tirati indietro in un momento così delicato per il futuro della Sardegna. Ma, vedrete, questi disertori non avranno neanche il buon gusto di farsi un doveroso esame di coscienza e pentirsi». I Progressisti hanno rincarato la dose: «Siamo indignati per questa evidente offesa verso il Consiglio e i sindacati convocati per affrontare i problemi urgenti. Come lo sono il mancato pagamento della cassa integrazione e quelli nella scuola post coronavirus». I Cinque stelle hanno convocato per oggi una conferenza stampa per denunciare l’arroganza del centrodestra. Infine a protestare sono stati i sindacati: «Siamo di fronte a una pessima figura. Come se non bastasse quanto è accaduto, il presidente della commissione non s’è degnato neanche di scusarsi con noi, rimanendo chiuso nella sua stanza». (ua)

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