La Nuova Sardegna

Raccolta fondi Dinamo, Nuova, Banco - Batte il cuore dell’isola: raccolto un milione

di Claudio Zoccheddu
Raccolta fondi Dinamo, Nuova, Banco - Batte il cuore dell’isola: raccolto un milione

Acquistati i dispositivi sanitari e i macchinari che sono stati donati agli ospedali

29 maggio 2020
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SASSARI. Le aspettative erano alte ma, forse, non così tanto. Nonostante tutti sappiano che il cuore dei sardi non ha limiti di capacità, soprattutto quando in ballo c’è il bene comune. Lo ha dimostrato la raccolta fondi organizzata dalla Fondazione Dinamo, in collaborazione con La Nuova Sardegna e il Banco di Sardegna, che ha raggiunto il milione di euro ad appena due mesi e mezzo dalla prima donazione. Una robusta spallata all’emergenza sanitaria e alla diffusione del Covid-19 assestata grazie all’impegno di tutti, dai donatori più generosi ed economicamente capaci a quelli che hanno comunque sentito il bisogno di partecipare e dare una mano, anche se piccola.

La conferma. La comunicazione ufficiale è arrivata ieri sera dal presidente della Dinamo Sassari, Stefano Sardara: «Ero sicuro che il risultato sarebbe stato significativo ma non immaginavo un riscontro di questo tipo – spiega Sardara –. È vero che tutte le persone che gravitano attorno al mondo della Dinamo sono abituati a farci sentire il loro appoggio, sia gli sponsor, che hanno una capacità economica maggiore, sia i tifosi, che ci hanno sempre fatto sentire il loro affetto e la loro presenza. Aver raccolto un milione di euro resta comunque una grandissima soddisfazione e devo ringraziare soprattutto il Banco di Sardegna, diretto da Giuseppe Cuccurese, che ha giocato la parte del leone».

I testimonial. A dare una mano sostanziale, soprattutto per quanto riguarda la diffusione del messaggio di aiuto sui canali social, ci hanno pensato quattro sardi che in comune hanno la notorietà guadagnata nel panorama televisivo e in quello sportivo, oltre all’impegno dimostrato durante l’emergenza sanitaria. Elisabetta Canalis, attivissima nonostante l’enorme distanza dalla sua casa in California alla Sardegna, Geppi Cucciari, Melissa Satta e Filippo Tortu. A dare man forte ai quattro testimonial, che avevano messo a disposizione la possibilità di una chiacchierata virtuale con i donatori estratti a sorte, ci hanno pensato anche i dodici giganti della Dinamo Sassari di coach Gianmarco Pozzecco, sempre disponibili a incontrare i tifosi anche se solo dallo schermo di un Pc o di uno smartphone, come imponevano le regole governative durante la prima fase dell’emergenza

Il protocollo. La raccolta fondi ha funzionato alla perfezione anche grazie alle regole che hanno permesso la realizzazione di una catena di comunicazione precisa e a prova di incomprensione. Sono state le Prefetture a mettere in fila le richieste, che arrivano perlopiù dalle strutture sanitarie, e a girarle ai Ccs, i centri di coordinamento dei soccorsi che, a loro volta, le hanno inoltrate alla Fondazione Dinamo che si è occupata degli acquisti e delle consegne. Un protocollo sicuro e affidabile che ha risolto diversi problemi agli ospedali sardi, non solo nel “breve” periodo dell’emergenza: «Il contributo offerto da chi ha finanziato la nostra raccolta è destinato al rafforzamento delle strutture pubbliche e tutto quello che abbiamo raccolto è già stato destinato agli ospedali e alle strutture o associazioni che ci sono state segnalate dai Ccs. – aggiunge Sardara –. Spero che questo contributo abbia permesso di tamponare l’emergenza durante le fasi più critiche ma credo che possa essere utile soprattutto in futuro, nella speranza che nessuno sia più costretto ad affrontare una situazione come quella degli ultimi mesi». La raccolta fondi è quasi arrivata alla sua conclusione e dovrebbe essere chiusa alla fine del mese ma ci sono ancora un paio di giorni per fare in modo di alzare ulteriormente l’asticella. Per contribuire alla raccolta è sufficiente effettuare un bonifico bancario alla Fondazione Dinamo tramite l’Iban IT41J0101517 2000000 70314705 con la causale “In campo per l’emergenza Covid”. In palio ci sono ancora i biglietti per le gare casalinghe della prossima stagione, che saranno assegnati a donatori estratti a sorte: «Mancano pochi giorni – conclude il presidente –, poi ritorneremo a coccolare i nostri tifosi, fantastici anche in questi giorni difficili».



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