La Nuova Sardegna

Il biglietto per la Sardegna si può prenotare, via libera dal 3 a tutti i voli

Il biglietto per la Sardegna si può prenotare, via libera dal 3 a tutti i voli

Nonostante le incertezze, chi vuole venire nell'isola può farlo. Il piano della Regione prevedeva una ripartenza parziale con la sola Ct1 

01 giugno 2020
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SASSARI. Certificato si o no, chi vuole venire in Sardegna o partire dall’isola può farlo. Le prenotazioni sono aperte: il 3 giugno sarà la data della ripartenza per porti e aeroporti. Una fase 3 che si traduce nella possibilità di fare il biglietto e raggiungere la destinazione desiderata. Mete nazionali e internazionali sono lì a portata di click, come prima del lockdown. Così l’emigrato a Bologna può prenotare il viaggio per rientrare a casa già mercoledì, il sardo che vuole andare a Londra può farlo nella stessa data. Non ci sono limitazioni nei siti delle compagnie, né aeree né marittime: via libera anche ai viaggi in nave da tutte le destinazioni che collegano la penisola con la Sardegna. Eppure, in teoria, tutto dovrebbe essere ancora blindato. Per due ragioni strettamente collegate. La prima è che il governo ha annunciato il liberi tutti e l’autorizzazione agli spostamenti tra regioni a partire dal 3 giugno ma ancora è in corso la discussione con le Regioni. La seconda è che proprio la Sardegna e il governatore Solinas hanno annunciato un cronoprogramma differente per le riaperture di porti e aeroporti. E il 3, in teoria, si potrà volare solo per Roma e Milano in continuità territoriale e viaggiare in nave con i validi motivi. I conti e le date non tornano.

Il cronoprogramma. È stato annunciato dal governatore Solinas in contemporanea con l’ordinanza che stabiliva le riaperture di attività a partire dal 18 maggio. Prevedeva – e lo prevede tuttora almeno in teoria – una ripartenza graduale dei collegamenti. Dal 21 maggio via libera alla aviazione generale con i voli privati sugli scali dell’isola. Dal 1 giugno ok alla continuità territoriale anche da Olbia e da Alghero: sì ai collegamenti per Roma e Milano nel periodo di lockdown garantiti in misura ridotta soltanto dallo scalo di Cagliari-Elmas. Poi dal 15, spazio al commerciale per intero, con l’autorizzazione a volare da e per tutte le destinazioni nazionali. Così sino al 25 giugno, la data indicata da Solinas per la riapertura globale anche al traffico internazionale e il definitivo ritorno alla normalità. Un piano condizionato sin dall’inizio dalle scelte legate a test-certificati d’accesso, un tema che si è rivelato di soluzione molto più complessa del previsto.

Il piano nazionale. A stravolgere quello di Solinas, quando ancora non c’è chiarezza sui test, è il piano nazionale che prevede dal 3 il via libera al traffico nazionale e verso i paesi Ue e dal 16 anche extra Ue. Un piano che le compagnie sembrano avere recepito, come sembra dimostrare la possibilità di fare le prenotazioni per qualunque meta da e verso l’isola, a partire dal 3 giugno. Per il viaggiatore non c’è alcun avviso che lo induca a essere prudente: solo nel sito di Alitalia c’è una scritta che recita “acquista entro il 31 maggio, il cambio è sempre gratuito su tutte le tariffe”. Il tempo è scaduto ieri a mezzanotte, dunque. Da oggi si può volare dove si vuole. (si. sa.)



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