La Nuova Sardegna

Un altro doppio zero: verso la fine dell’incubo

Nessun nuovo contagio nelle ultime 24 ore. Fermo anche il numero di vittime Quella appena terminata è la miglior settimana dall’inizio dell’emergenza

01 giugno 2020
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SASSARI. Non sono state registrate nuove positività al Covid-19 e quindi la settimana appena conclusa si è confermata come la migliore dall’inizio dell’emergenza. La tabellina del doppio zero è stata interrotta solo una volta, quando venerdì nella città metropolitana di Cagliari (a Decimomanni) era stata registrata quella che al momento è ufficialmente l’unica positività della settimana. I decessi, invece, sono rimasti a quota zero. Il riepilogo dell’emergenza quindi conferma i 1.356 i casi complessivamente accertati in Sardegna secondo le rilevazioni dall'Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento diffuso ieri. In totale nell’isola sono stati eseguiti 57.296 test, il che significa che ieri ne sono stati eseguiti 716. I pazienti ricoverati in ospedale sono uno in più rispetto a dati diffusi sabato, con il totale che sale a 35, di cui 2 in terapia intensiva. Sono invece rimaste 150 le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 981 pazienti guariti (+1 rispetto al dato precedente), più altri 60 guariti clinicamente. Resta invariato il numero delle vittime (130). La diffusione su scala territoriale dei 1.356 casi positivi complessivamente accertati conferma Sassari come la provincia più colpita con 870 casi mentre 251 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 97 nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro, 870 a Sassari. Curioso il caso di Sestu, dove la sindaca Paola Secci ha annunciato che la cittadina non ha più residenti affetta da Covid-19, e può dichiararsi “free”, e che ha anche ripreso a celebrare i matrimoni. Ieri, dopo mesi di blocco delle cerimonie, sono convolati a nozze Silvia e Wolfgang.

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