Fase 3, Salvini: "In Sardegna 30mila studenti fuori dalle aule"
L'assessore regionale alla Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu: "Siamo in attesa dei dati"
CAGLIARI. «Da settembre quasi 30mila studenti sardi (quasi un milione in Italia) non troveranno spazio nelle aule a causa dei limiti imposti dal governo. Mentre i vicini francesi chiuderanno l'anno scolastico in questi giorni, in Italia regna il caos». Lo denuncia in una nota il leader della Lega Matteo Salvini. «Noi - ricorda - abbiamo proposto di utilizzare gli spazi a disposizione nelle scuole paritarie ma Conte e la ministra Azzolina perdono tempo perché c'è un pregiudizio ideologico. L'unica notizia positiva è che l'Italia può contare su un Presidente della Repubblica come Sergio Mattarella». I numeri citati dal senatore fanno riferimento, si legge nella stessa nota, «agli studenti iscritti negli istituti statali per l'anno 2019/2020 secondo i dati ufficiali del Ministero».
L'assessore regionale dell'Istruzione, Andrea Biancareddu, ancora non conferma. «Siamo in attesa che vengano incrociati i dati del numero di alunni con quelli della superficie disponibile in metri quadrati e calcolati sulla base delle linee guida del ministero legate al distanziamento anti Covid - precisa all'Ansa - il sovrintende scolastico regionale Francesco Feliziani mi comunicherà molto presto i risultati».
Quanto alla riapertura delle scuole in Sardegna, che in base allo statuto autonomistico ha competenza primaria in materia, ancora non è stata scelta una data, «ma con ogni probabilità - annuncia l'assessore - sarà rispettato il calendario scolastico dello scorso anno accademico», quindi il 16 settembre, due giorni dopo rispetto alle indicazioni nazionali. (Ansa).