La Nuova Sardegna

La Pelosa a numero chiuso: già 7.600 le prenotazioni

di Giovanni Bua
La Pelosa a numero chiuso: già 7.600 le prenotazioni

Rivoluzione al via: da domani Qrcode, braccialetto e 1.500 accessi al giorno

30 giugno 2020
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STINTINO. Per ora il giorno più gettonato dell’estate è domani, con 207 accessi già pagati. Ma le prenotazioni arrivano fino al 30 settembre, e crescono di ora in ora. E nessuno ha dubbi sul fatto che alla Pelosa, già strapiena da settimane, saranno davvero pochi i giorni in cui non si registrerà il tutto esaurito. «Certo la gente dovrà abituarsi, soprattutto i bagnanti locali. E per questo nel primo periodo i nostri operatori spiegheranno a chi arriva come collegarsi al sito internet dedicato, pagare l’accesso e ricevere Qrcode e braccialetto. Ci vorrà un po’ per ingranare, ma tanti ci cercano in questi giorni per farsi aiutare. E più che lamentele registriamo curiosità e anche un certo entusiasmo».

Parole di Corrado Ughi, direttore generale della Vosma, la società cooperativa sociale che si è aggiudicata l’appalto per mettere il lucchetto al paradiso: massimo 1500 presenze giornaliere, fino al 30 settembre, contributo per i costi di manutenzione della spiagge e del sistema dunale (non parlate al sindaco Antonio Diana di ticket) 3.50 euro, (gratis fino ai 12 anni). Servizi e regole, per fare respirare il gioiello in pericolo. «Una rivoluzione attesa – sottolinea il primo cittadino di Stintino – e indispensabile. A cui avevamo lavorato tanto. E che diventa ancora più attuale con l’emergenza Covid. Con il numero chiuso infatti uniamo la tutela ambientale e il rispetto per la spiaggia e il sistema dunale della Pelosa, alla sicurezza sanitaria. Chi verrà nella nostra spiaggia più bella potrà goderla a pieno, vivendo una esperienza indimenticabile».

Spiaggia Covid free insomma, ennesima medaglia che la Pelosa può appuntarsi, pur non avendo certo bisogno di pubblicità. Nei poco più di 8000 metri quadri di spazio nei giorni di punta dell’estate arrivavano a stiparsi anche più di 5000 persone. Un “peso antropico” insostenibile che stava facendo lentamente morire uno degli angoli di Sardegna più famosi, e delicati, in tutto il mondo.

Da qui la decisione, in attesa che inizi il complesso e ambizioso progetto di riqualificazione dell’intero arenile, prima di mettere tutta una serie di regole (ancora in vigore), come obbligo di stuoie, il divieto di fumo, lavapiedi all’uscita. E ora di contingentare gli ingressi.

A prendersi in carico la non semplice scommessa la Vosma che, grazie all’aiuto di Abinsula, ha messo in piedi in tempi record il sito www.lapelosastintino.com da cui acquistare un posto al sole nel cuore del paradiso.

«Certo – sottolinea Corrado Ughi – scontiamo le grandi incertezze legate al Covid. E molti turisti, che rappresentano comunque lo zoccolo duro dei fruitori soprattutto a luglio e agosto, ancora aspettano a prenotare. Però qualcosa si muove. Anche se per ora le prenotazioni dall’estero sono solo l’1% del totale. Ma siamo sicuri che gli stranieri non mancheranno. E, nonostante la situazione, abbiamo già qualche prenotazione “al buoi” dagli Stati Uniti».

A ieri mattina (i dati sono in continuo aggiornamento) in 4062 avevano bloccato il posto a luglio. Con i picchi nella prima settimana, con una media di 200 bagnanti, e un centinaio al giorno spalmati per il resto del mese. Oltre 3200 i ticket staccati per agosto, con solo 120 prenotazioni per il 15, giornata in cui negli anni scorsi si è arrivati anche a 7000 presenze. Spiccioli di prenotazioni anche a settembre, con 286 posti bloccati. In particolare uno, solitario, il 30. Che evidentemente vuole essere sicuro di essere l’ultimo a salutare la spiaggia più bella del mondo.

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