La Nuova Sardegna

«Giovedì era da me non so dove sia ora»

ORGOSOLO. Dice di essere stanca, chiede cortesemente di essere lasciata in pace. Antonia Mesina, 76 anni, sorella più giovane dell'ex primula rossa del Supramonte in fuga, dice poche parole sull’ennes...

04 luglio 2020
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ORGOSOLO. Dice di essere stanca, chiede cortesemente di essere lasciata in pace. Antonia Mesina, 76 anni, sorella più giovane dell'ex primula rossa del Supramonte in fuga, dice poche parole sull’ennesima latitanza del fratello, a causa del quale anche la sua esistenza – come quella del resto della famiglia – è finita di riflesso sotto i riflettori. «Graziano è venuto ieri mattina (giovedì per chi legge, ndr) a casa, poi da allora non lo ho più visto né sentito, non ho idea di dove possa essere andato, di dove possa essere ora». L'anziana donna non ha più voglia di parlare: «Sono malata – dice – e anche stanca di essere interpellata ancora una volta per motivi di cronaca che riguardano mio fratello Graziano, ho diritto di essere lasciata in pace».

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