La Nuova Sardegna

Famiglie in difficoltà, bonus da Regione ed Egas

Famiglie in difficoltà, bonus da Regione ed Egas

Stanziato un ulteriore milione per i contributi da 800 euro, 8 per il taglio delle bollette dell’acqua

10 luglio 2020
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SASSARI. Hanno richiesto uno sforzo maggiore e la loro istanza è stata soddisfatta. I quindici comuni dell’isola che avevano chiesto alla Regione una dotazione economica superiore a quella garantita dalle “Misure straordinarie urgenti a sostegno delle famiglie per fronteggiare l'emergenza economico-sociale derivante dalla pandemia” che l’8 aprile, tramite la legge 12, aveva assegnato 120 milioni di euro. La dotazione, dunque, si allarga. L’assessorato regionale della Sanità ha aggiunto più di un milione di euro che permetteranno la liquidazione di altri contributi oltre a quelli di 800 euro per nucleo familiare distribuiti dalla Regione durante i primi mesi di lockdown.

Sconto sull’acqua. Il Comitato istituzionale d'Ambito dell'Egas ha approvato il regolamento che assegna un bonus idrico emergenziale che garantisce tagli nelle bollette dell’acqua in tutti i Comuni gestiti da Abbanoa. A disposizione ci sono 8 milioni che saranno distribuiti tra le amministrazioni comunali proporzionalmente al numero di abitanti e in base alla superficie territoriale. Soddisfatto il presidente dell’Egas, Fabio Albieri: «Ad aprile, in piena emergenza, insieme ad Anci Sardegna abbiamo avviato una interlocuzione con l'Autorità nazionale di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) proponendo l’istituzione un bonus idrico erogato sulla base delle condizioni delle famiglie colpite dalla crisi. Nei giorni scorsi Arera ha concesso la possibilità agli enti di governo di introdurre un’agevolazione tariffaria straordinaria e ulteriore rispetto a quelle minime già previste, il bonus idrico nazionale e il bonus integrativo locale. L’agevolazione, come avevamo richiesto, non si basa sull’Isee ordinario ma su quello corrente, fotografa quindi la situazione attuale dei nuclei familiari, ad esempio quelli in cui un componente ha perso il lavoro o ha visto drasticamente ridotta la propria attività». Il bonus è destinato alle famiglie che abbiano un Isee corrente non superiore alla soglia di 15mila euro, soglia che si innalza fino a 20mila euro per i nuclei familiari numerosi (3 o più figli a carico). L’agevolazione prevista è un taglio in bolletta pari a 50 euro per ogni componente del nucleo familiare.

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