Sei milioni alla Tursport, Solinas corregge Chessa: «Mai deciso in Giunta»
di Roberto Petretto
Il presidente ribatte alle dichiarazioni dell’assessore
01 agosto 2020
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SASSARI. Con un unico comunicato l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, è riuscito a collezionare ben due smentite. Una più autorevole (e quindi dolorosa) dell’altra. Quella nota diffusa ieri per tentare di spiegare il perché di quasi sei milioni dati a una pressoché sconosciuta società ha provocato la reazione del Coni e soprattutto quella del presidente della Regione. Christian Solinas ha corretto il proprio assessore che nella nota aveva scritto: «La decisione di finanziare questo progetto non è di un assessore in particolare, ma della Giunta nella sua collegialità».
Nulla di tutto ciò: «Quella misura è stata approvata dal consiglio regionale in virtù di un emendamento presentato in aula che ha modificato il testo proposto dalla giunta - dice Solinas -. Testo nel quale quel progetto non era previsto. Mi riservo di verificare con attenzione la vicenda in ogni suo aspetto».
Non è abbastanza chiaro il concetto? Il presidente lo spiega meglio: «Non esiste alcun automatismo per cui, se non ci dovessero essere iniziative meritevoli, queste possano trovare attuazione. Finché il presidente della Regione sarò io, non iscriverò all’ordine del giorno della giunta norme attuative senza un’attenta analisi di ciascuna iniziativa. Anche se il Consiglio ha approvato la norma, non significa che quei soldi vadano spesi».
Dubbi sul fatto che il messaggio sia diretto all’assessore Chessa? «Nel testo della Giunta non c’era quel provvedimento, poi l’assessore al Turismo ha deciso di presentare quell’emendamento. Tra l’altro al momento del voto non ero presente in aula. Valuteremo. Invito tutti alla prudenza: apprendo che si fanno conferenze stampa per presentare delle manifestazioni senza che la Giunta abbia approvato alcun programma».
La seconda smentita l’assessore Chessa la incassa sul passaggio del comunicato in cui scriveva: «La presenza del Coni Sardegna alla conferenza stampa di oggi è sufficiente a smentire le tante cose inesatte che sono state dette e scritte in queste settimane».
Peccato che alla conferenza stampa di presentazione del progetto “L'isola del Turismo Sportivo” il Coni non fosse presente. Antonio Pinna e Stefano Esu, in qualità rispettivamente di commissario reggente e Segretario regionale del Coni Sardegna ricordano negano «qualsiasi coinvolgimento nella procedura di assegnazione di 5.700.000 di euro da parte dell’assessorato al Turismo». I rappresentanti del Coni «ritengono che il luogo per programmare, sviluppare e concretizzare iniziative a favore dello Sport sia il consiglio regionale del Coni» e che «il nome del Coni Sardegna sia stato speso per legittimare un'iniziativa assegnata con sistemi e procedure poco chiari». Concludono diffidando l’assessore Gianni Chessa «a proseguire in tal senso».
Nulla di tutto ciò: «Quella misura è stata approvata dal consiglio regionale in virtù di un emendamento presentato in aula che ha modificato il testo proposto dalla giunta - dice Solinas -. Testo nel quale quel progetto non era previsto. Mi riservo di verificare con attenzione la vicenda in ogni suo aspetto».
Non è abbastanza chiaro il concetto? Il presidente lo spiega meglio: «Non esiste alcun automatismo per cui, se non ci dovessero essere iniziative meritevoli, queste possano trovare attuazione. Finché il presidente della Regione sarò io, non iscriverò all’ordine del giorno della giunta norme attuative senza un’attenta analisi di ciascuna iniziativa. Anche se il Consiglio ha approvato la norma, non significa che quei soldi vadano spesi».
Dubbi sul fatto che il messaggio sia diretto all’assessore Chessa? «Nel testo della Giunta non c’era quel provvedimento, poi l’assessore al Turismo ha deciso di presentare quell’emendamento. Tra l’altro al momento del voto non ero presente in aula. Valuteremo. Invito tutti alla prudenza: apprendo che si fanno conferenze stampa per presentare delle manifestazioni senza che la Giunta abbia approvato alcun programma».
La seconda smentita l’assessore Chessa la incassa sul passaggio del comunicato in cui scriveva: «La presenza del Coni Sardegna alla conferenza stampa di oggi è sufficiente a smentire le tante cose inesatte che sono state dette e scritte in queste settimane».
Peccato che alla conferenza stampa di presentazione del progetto “L'isola del Turismo Sportivo” il Coni non fosse presente. Antonio Pinna e Stefano Esu, in qualità rispettivamente di commissario reggente e Segretario regionale del Coni Sardegna ricordano negano «qualsiasi coinvolgimento nella procedura di assegnazione di 5.700.000 di euro da parte dell’assessorato al Turismo». I rappresentanti del Coni «ritengono che il luogo per programmare, sviluppare e concretizzare iniziative a favore dello Sport sia il consiglio regionale del Coni» e che «il nome del Coni Sardegna sia stato speso per legittimare un'iniziativa assegnata con sistemi e procedure poco chiari». Concludono diffidando l’assessore Gianni Chessa «a proseguire in tal senso».