Il virus non arretra una vittima nell’isola
di Silvia Sanna
Muore un 78enne di Bonorva già affetto da gravi patologie Sono 73 i contagi, negativi i 380 tamponi eseguiti al Mater Olbia
03 settembre 2020
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SASSARI. Da nove giorni era ricoverato nel reparto di Malattie infettive a Sassari: arrivato in gravi condizioni, ha cessato di vivere martedì sera. Salvatore Nurra, 78 anni, di Bonorva, è la vittima numero 135 del coronavirus in Sardegna. L’uomo era affetto da gravi patologie con le quali combatteva da tempo e sul suo fisico estremamente debilitato l’infezione da Covid 19 è stata devastante. «Se ne va un uomo buono che ha dedicato la sua vita alla famiglia e al lavoro», il commento del sindaco di Bonorva Massimo D’Agostino. Che poi aggiunge: «La sua dolorosa scomparsa ci deve però aiutare a tenere alta la guardia e ad osservare in modo scrupoloso tutte le norme di igiene sociale, a partire dal distanziamento, utilizzo della mascherina e igiene delle mani». Salvatore Nurra è la prima vittima dopo quasi due mesi: l’ultimo decesso causato dal Covid in Sardegna risaliva infatti al 6 luglio.
73 contagi. Il bilancio delle vittime sale a 135 in una giornata pesante per quanto riguarda il numero dei nuovi contagi: sono stati 73, di cui 46 nel Nord Sardegna che si conferma la zona più colpita. Gli altri casi sono così distribuiti: 12 nella Città metropolitana di Cagliari, 9 a Oristano, 5 a Nuoro e 1 nel Sud Sardegna. Dei nuovi 73 positivi, 65 sono stati accertati attraverso l’attività di screening sui contatti avuti da pazienti infettati in precedenza, mentre 8 presentavano sintomi sospetti e per questo sono stati sottoposti al tampone: nelle ultime 24 sono stati 1907 i test eseguiti, il numero più alto in una sola giornata da quando è iniziata, a marzo, l’emergenza sanitaria. In totale sono stati eseguiti 139.273 tamponi, con un incremento di 1.907 test rispetto all'ultimo aggiornamento. Al momento nell’isola i positivi sono 909: di questi 872 sono in isolamento domiciliare e la maggior parte sono asintomatici, 32 (uno in più rispetto a martedì) i pazienti in ospedale e cinque quelli ricoverati in terapia intensiva.
I positivi. Nel quadro generale dell’isola, definito non allarmante anche ieri durante il consiglio regionale dall’assessore alla Sanità Mario Nieddu, è in crescita il dato del Sassarese dove il Covid si è insinuato anche in zone che erano rimaste free del tutto o quasi durante la fase 1. Sono nove per esempio i positivi accertati a Nule, in Goceano, alle prese per la prima volta con virus: dopo il primo caso nei giorni scorsi, una persona in isolamento nel suo domicilio, il tracciamento dei contatti ha consentito di accertare altri 8 contagi. Sono 9 in totale anche i casi di positività emersi nelle ultime 24 ore nell’Oristanese, provincia da cui sino a una settimana fa il Covid si era tenuto alla larga, e sono così distribuiti: 2 a Cabras, 2 a Palmas Arborea, 1 a Oristano, 1 a Marrubiu,, 1 a Santa Giusta, 1 a San Vero e 1 a Tramatza. Un nuovo caso di positività anche ad Alghero: a darne notizia è il sindaco Mario Conoci in seguito alla comunicazione dell’Ats. «Un soggetto positivo e otto persone poste in sorveglianza attiva. Alghero si conferma sostanzialmente città priva di Covid, una città nella quale, comunque e ancora di più, si devono rispettare le regole.
I negativi. Le buone notizie, in una delle giornate peggiori da quando il virus ha ripreso la sua corsa, arrivano dalla Gallura. Dalla Costa Smeralda innanzitutto, al centro dei principali focolai scoppiati la settimana a cavallo di Ferragosto. Tutti i tamponi eseguiti negli hotel do Smeralda holding a Porto Cervo hanno dato esito negativo: i test, 240, sono stati eseguiti tra i dipendenti del Pitrizza, Romazzino, Cervo e Cala di Volpe. E neppure un positivo è stato accertato al Mater Olbia: la struttura era stata chiusa alcuni giorni fa in seguito a quattro contagi ed era stata sospesa anche l’attività di drive in. I tamponi eseguiti al personal (340) e ai pazienti (40) hanno scongiurato la presenza del virus. Per questo la riapertura dell’ospedale e la ripartenza di tutte le attività dovrebbe essere imminente. Pericolo scampato anche alla Maddalena: nel centro estivo dei bambini un educatore era risultato positivo, per questo sono stati eseguiti tamponi a tappeto al personale e ai piccoli ospiti: 90 in tutto, tutti negativi dal primo all’ultimo.
73 contagi. Il bilancio delle vittime sale a 135 in una giornata pesante per quanto riguarda il numero dei nuovi contagi: sono stati 73, di cui 46 nel Nord Sardegna che si conferma la zona più colpita. Gli altri casi sono così distribuiti: 12 nella Città metropolitana di Cagliari, 9 a Oristano, 5 a Nuoro e 1 nel Sud Sardegna. Dei nuovi 73 positivi, 65 sono stati accertati attraverso l’attività di screening sui contatti avuti da pazienti infettati in precedenza, mentre 8 presentavano sintomi sospetti e per questo sono stati sottoposti al tampone: nelle ultime 24 sono stati 1907 i test eseguiti, il numero più alto in una sola giornata da quando è iniziata, a marzo, l’emergenza sanitaria. In totale sono stati eseguiti 139.273 tamponi, con un incremento di 1.907 test rispetto all'ultimo aggiornamento. Al momento nell’isola i positivi sono 909: di questi 872 sono in isolamento domiciliare e la maggior parte sono asintomatici, 32 (uno in più rispetto a martedì) i pazienti in ospedale e cinque quelli ricoverati in terapia intensiva.
I positivi. Nel quadro generale dell’isola, definito non allarmante anche ieri durante il consiglio regionale dall’assessore alla Sanità Mario Nieddu, è in crescita il dato del Sassarese dove il Covid si è insinuato anche in zone che erano rimaste free del tutto o quasi durante la fase 1. Sono nove per esempio i positivi accertati a Nule, in Goceano, alle prese per la prima volta con virus: dopo il primo caso nei giorni scorsi, una persona in isolamento nel suo domicilio, il tracciamento dei contatti ha consentito di accertare altri 8 contagi. Sono 9 in totale anche i casi di positività emersi nelle ultime 24 ore nell’Oristanese, provincia da cui sino a una settimana fa il Covid si era tenuto alla larga, e sono così distribuiti: 2 a Cabras, 2 a Palmas Arborea, 1 a Oristano, 1 a Marrubiu,, 1 a Santa Giusta, 1 a San Vero e 1 a Tramatza. Un nuovo caso di positività anche ad Alghero: a darne notizia è il sindaco Mario Conoci in seguito alla comunicazione dell’Ats. «Un soggetto positivo e otto persone poste in sorveglianza attiva. Alghero si conferma sostanzialmente città priva di Covid, una città nella quale, comunque e ancora di più, si devono rispettare le regole.
I negativi. Le buone notizie, in una delle giornate peggiori da quando il virus ha ripreso la sua corsa, arrivano dalla Gallura. Dalla Costa Smeralda innanzitutto, al centro dei principali focolai scoppiati la settimana a cavallo di Ferragosto. Tutti i tamponi eseguiti negli hotel do Smeralda holding a Porto Cervo hanno dato esito negativo: i test, 240, sono stati eseguiti tra i dipendenti del Pitrizza, Romazzino, Cervo e Cala di Volpe. E neppure un positivo è stato accertato al Mater Olbia: la struttura era stata chiusa alcuni giorni fa in seguito a quattro contagi ed era stata sospesa anche l’attività di drive in. I tamponi eseguiti al personal (340) e ai pazienti (40) hanno scongiurato la presenza del virus. Per questo la riapertura dell’ospedale e la ripartenza di tutte le attività dovrebbe essere imminente. Pericolo scampato anche alla Maddalena: nel centro estivo dei bambini un educatore era risultato positivo, per questo sono stati eseguiti tamponi a tappeto al personale e ai piccoli ospiti: 90 in tutto, tutti negativi dal primo all’ultimo.