La Nuova Sardegna

Nei seggi con la mascherina e i guanti

Nei seggi con la mascherina e i guanti

Le regole per il massimo della sicurezza nelle prime elezioni dell’era Covid

20 settembre 2020
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CAGLIARI. È tutto pronto per le prime elezioni dell'era Covid: oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Gli elettori non dovranno più portare con loro solo la carta d’identità (o qualunque altro documento di riconoscimento) e il certificato elettorale. Stavolta dovranno avere anche la mascherina e indossarla prima di entrare nel seggio, come prevede tra l’altro l’ordinanza della Regione sull’obbligo 24 ore su 24 della stessa mascherina. All’interno della scuola, gli elettori non dovranno più togliersela, poi dovranno utilizzare più volte i dispenser di gel igienizzante per le mani e mantenere sempre un metro di distanza dagli altri elettori. A vigilare che non si formino assembramenti fuori dalle scuole-seggio e soprattutto all’interno dei seggi saranno le forze dell’ordine, come sempre accade, con la collaborazione dei volontari della Protezione civile.

Entrata e uscita. All’interno dei seggi sono stati tracciati percorsi distinti d’ingresso e uscita dalle scuole o dagli altri edifici scelti come sede di voto. I due itinerari sono stati identificati con altrettante segnaletiche, in modo da prevenire il rischio che chi esce e chi entra vengano a contatto.

Anche i guanti. Attenzione, secondo le disposizioni del ministero della salute, ciascun elettorale dovrà indossare anche i guanti. Il motivo è spiegato nella stessa circolare: «Sarà indispensabile evitare qualsiasi contatto diretto con oggetti (schede, matite copiative e documenti vari) utilizzati da più persone». Anche se la stessa circolare prevede questa seconda ipotesi: igienizzarsi le mani prima di ricevere scheda e matita e ripetere l’operazione dopo aver restituito la matita e infilata la scheda nell’urna.

Chi imbuca la scheda. Per questo passaggio, sempre stando a una circolare, stavolta del ministero dell’interno, nel caso della scheda per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari potrà essere lo stesso elettore a inserirla nell’urna. Invece nei 106 Comuni compresi nel collegio senatoriale di Sassari – sono le cosiddette elezioni suppletive – a inserire nell’urna la seconda scheda – quella per il Senato – dovrà essere lo stesso presidente di seggio, dopo aver staccato il tagliando antifrode.

Regole ferree. Per i presidenti di seggio e gli scrutatori le prescrizioni sono ancora più severe. Con alcune clausole sanitarie molto dettagliate quando domani pomeriggio, dopo le 15, cominceranno le operazioni di spoglio. È prevista anche il voto per i cittadini in quarantena, ma sarebbero ben pochi quelli che in Sardegna hanno chiesto di votare a casa.



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